
Un Chihuahua è stato portato via da un lupo mentre si trovava nel parco urbano di Ancona con la sua umana. L'episodio sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio del 18 novembre, come denuncia un post apparso sulle pagine della sezione locale dell'Oipa.
Raggiunta da Fanpage.it, la delegata anconetana dell'associazione, Claudia Matteucci, spiega: "Abbiamo ricevuto la segnalazione attraverso la nostra rete di volontari sul territorio, e la riteniamo attendibile. Non è la prima volta che dei lupi si avvicinano così tanto alla città".
Alla redazione, il dirigente del servizio Ambiente di Ancona precisa: "Abbiamo appreso quello che era accaduto dalla stampa, ma né la Polizia provinciale né i Carabinieri Forestali hanno ricevuto la segnalazione, e siamo sorpresi che sia arrivata sui social e non ai dovuti enti. Tuttavia, ci sono già misure in atto per il lupo perché nelle ultime settimane erano pervenute diverse segnalazioni, per questo abbiamo organizzato un incontro con il Prefetto". E sottolinea : "Il Comune si rende parte proattiva, nonostante la gestione del lupo sia competenza della Regione e si tratti di una specie protetta".
L'appello per ritrovare il cane preso da un lupo
Un lupo ha portato via un cane di piccola taglia. È quanto denuncia un post apparso sulle pagine dell'Oipa di Ancona che riporta il messaggio disperato di una persona che si è vista strappare il proprio cagnolino da un lupo, il tutto nelle vicinanze di un parco cittadino.
"Nel parchetto di Via Manzoni vicino pasticceria Franco il cagnolino di mia sorella un Chihuahua di piccolissima taglia è stato preso e portato via da un lupo abbiamo cercato fino ad ora senza esito nelle zone… Vi prego se qualcuno lo avvista da qualche parte in strada anche fuori zona contattatemi siamo disperati".
L'Oipa stessa ha messo a disposizione il proprio numero per eventuali segnalazioni, ma al momento non ci sono stati ulteriori aggiornamenti. Resta però lo scetticismo di moltissimi utenti che si sono mostrati decisamente scettici davanti alla possibilità che un episodio del genere possa verificarsi in città.
"I lupi si avvicinano alle città, ormai è un fatto noto, e noi siamo anche vicini al Parco regionale del Conero – fa presente la delegata Oipa Matteucci – Non mi stupisce quindi che si verifichi un episodio simile. Per questo abbiamo pubblicato sulle nostre pagine un post informativo con un decalogo sulla coesistenza sicura tra cani e lupi. Un cane tenuto vicino all'umano è visto come parte del gruppo umano, per questo è importante che sia al guinzaglio".
Anche il Comune mette in guardia: "Cani vanno tenuti al guinzaglio"
Secondo l'ultima indagine condotta dall'Ispra, l'ente che in Italia si occupa del monitoraggio della fauna selvatica, tra ottobre 2020 e aprile 2021 sono stati raccolti circa 900 segni di presenza del lupo. Anche il Comune di Ancona, proprio recentemente ha diramato un comunicato in risposta a una serie di segnalazioni in aree urbane e periurbane.
"Sappiamo che dal Parco regionale del Conero, che si trova anche sul nostro territorio sono arrivati i cinghiali – spiegano ancora dal Servizio Ambiente del Comune di Ancona – Da un po' abbiamo osservato che la sua presenza sta scemando, probabilmente a causa dell'arrivo del suo diretto predatore nella zona: il lupo".
"L’Amministrazione ha valutato l'opportunità di avviare una azione di comunicazione complementare a quella già svolta dal parco del Conero, proseguendo il lavoro informativo già avviato e unendo le forze, piuttosto che mettere in campo una informativa ex novo", si legge nella nota.
Contestualmente è stato diffuso un opuscolo in cui si forniscono ai cittadini alcune regole di “buona condotta” per tenere a distanza i lupi, scoraggiando ogni tipo di confidenza nei confronti dell’uomo. La prima raccomandazione è quella di tenere sempre cani al guinzaglio e gli animali domestici al sicuro nelle ore notturne. I momenti in cui sono più vulnerabili, come emerge anche dai casi di cronaca già verificatisi in Italia.
Cosa sappiamo dei lupi che predano i cani in città
La predazione dei lupi sui cani non deve essere messa in relazione con gli attacchi alle persone, poiché si tratta di fenomeni tra loro distinti. Non rappresenta di per sé un campanello d'allarme per la sicurezza pubblica, tuttavia può indicare una cattiva gestione degli animali da compagnia da parte dell'uomo. Il lupo infatti è una specie opportunista estremamente adattabile e come tale si alimenta di tutto ciò che trova sul territorio, che siano animali d'affezione o d'allevamento.
Anche se la nostra specie distingue cani e gatti da altre specie come ovini e bovini, questi rientrano tutti nel grande gruppo degli animali domestici, e come tali sono percepiti dai lupi. Se non si trovano al gunzaglio o vicini all'uomo, anche cani e gatti potrebbero essere predati, come dimostra l'episodio verificatosi nel novembre 2024, quando tre lupi entrarono in una villa in Salento per predare un cane che dormiva in giardino.
Se quindi si conosce la presenza del lupo sul territorio è bene agire in prevenzione, affinché simili episodi non si verifichino, come aveva spiegato a Fanpage.it lo zoologo ed esperto di conservazione del lupo, Marco Antonelli: "Spesso basta custodire adeguatamente il proprio cane, soprattutto durante le ore notturne. A casa non deve mai essere tenuto alla catena, soprattutto in aree facilmente accessibili dall'esterno. Inoltre, sarebbe ideale tenere il cane in strutture sicure".