
Se hai un coniglio ti sarà capitato spessissimo di vederlo impegnato a rosicchiare, questa infatti è una delle attività più importanti per lui. Si tratta di una vera e propria necessità fisica e comportamentale e se non bene indirizzata, il coniglio rischia di mettere i denti su tutto ciò che trova in casa, dal legno al cartone, fino ai mobili o ai cavi elettrici.
Dietro questo comportamento c’è una ragione precisa: i denti dei conigli crescono per tutta la vita, e rosicchiare serve a mantenerli alla giusta lunghezza, evitando problemi alla bocca e difficoltà nel mangiare. Vediamo quindi come aiutarlo a rosicchiare in sicurezza.
Cosa dare da rosicchiare al coniglio
A prescindere dalla razza, per stare bene il coniglio deve sempre avere qualcosa da rosicchiare. L'ideale sarebbe mettergli sempre a disposizione del fieno. Questo non è solo la base della sua alimentazione ma lo aiuta anche a stimolare la digestione e a dargli il giusto attrito sui denti, limandoli in maniera non traumatica. Anche i rametti di alcune piante – rigorosamente non trattate – come salice, nocciolo o melo, possono essere una buona soluzione naturale. Alcuni conigli però amano mordicchiare tappetini di erba intrecciata o tunnel di fieno pressato.
In alternativa, nei negozi specializzati sono disponibili giochi di legno appositamente pensati per lo scopo. È importante però assicurarsi che siano privi di vernici o colle. Anche il cartone può andare bene, purché non sia colorato o stampato.
Perché i conigli hanno bisogno di rosicchiare
Anche se non sono roditori, i conigli hanno bisogno di rosicchiare a causa della particolare struttura dei denti che crescono ininterrottamente per tutta la vita, arrivando anche a un millimetro a settimana. Se non vengono limati attraverso la masticazione costante quindi possono diventare troppo lunghi e causare dolore, ferite alla bocca o difficoltà nel mangiare.
Quando un coniglio inizia a mordere tutto ciò che trova in casa, spesso è un segnale da non ignorare: potrebbe non ricevere abbastanza cibo o non avere sempre a disposizione alimenti da masticare. In natura, infatti, i conigli si nutrono di erbe e piante povere di calorie, ma lo fanno per tutto il giorno, in maniera quasi continua.
Se restano per troppo tempo senza qualcosa da mangiare, tendono a rosicchiare qualunque cosa trovino, con risultati molto spesso dannosi.
Cosa succede se il coniglio mastica cibi e oggetti tossici
Rosicchiare può diventare un rischio quando il coniglio entra in contatto con materiali o piante tossiche. I pericoli più comuni sono i cavi elettrici che possono provocare gravi ustioni o scosse, e gli oggetti in plastica o gomma, che se ingeriti possono causare occlusioni intestinali. Anche alcune piante ornamentali molto diffuse sono pericolose: tra queste la canna muta e l’oleandro, entrambe tossiche se ingerite. Per evitare incidenti, l’ideale è predisporre una stanza intera dedicata al coniglio, dove possa muoversi liberamente senza rischi di ingerire cavi o piante pericolose.
Se si sospetta che il coniglio abbia ingerito qualcosa di potenzialmente tossico la prima cosa da fare è chiamare il veterinario, solitamente si tratta di un esperto in animali esotici. Solo il professionista infatti può rilevare tempestivamente la causa del malessere e intervenire di conseguenza.