
Una volpe gira da settimane con un tubo di plastica stretto intorno al collo. Succede nella contea di Delaware, in Pennsylvania, dove un gruppo di attivisti è venuto a conoscenza della situazione grazie alle elecamere di video sorveglianza nelle vicinanze di un pollaio. Ora stanno cercando di rintracciarla e catturarla, ma senza successo.
I volontari sono quelli della GoodBoy Dog Recovery, un'organizzazione no-profit specializzata nella cattura di cani smarriti e abbandonati considerati "inafferrabili", ma questa volta si sono cimentati con una specie diversa e ancora più impegnativa. Il primo avvistamento risale allo scorso primo ottobre, quando è stata ripresa da alcune telecamere di video sorveglianza nelle vicinanze di un pollaio.
La storia della volpe Sly
Nella contea di Delaware, in Pennsylvania, una volpe è stata ripresa da alcune videocamere di sorveglianza con un tubo di plastica incastrato intorno al collo, una condizione che ne limita i movimenti e potrebbe compromettere la sua sopravvivenza con l’arrivo dell'inverno. A occuparsi della sua ricerca con l'obiettivo di liberarlo sono i volontari della Good Boy Dog Recovery che il 20 ottobre attraverso i canali dell'associazione hanno reso nota la situazione chiedendo l'aiuto dei cittadini.
Il gruppo è specializzato nel recupero di cani, ma questa volta i volontari hanno deciso di intervenire in via eccezionale per salvare un animale selvatico,. Secondo gli aggiornamenti pubblicati su Facebook e Instagram, la volpe continua a muoversi in un’area relativamente ristretta, cosa che fa sperare che la cattura non sia lontana. Il team sottolinea però che il processo richiede tempo e cautela, in modo da evitare ogni choc all'animale.
L’obiettivo è portare Sly in un centro per la fauna selvatica, dove potrà essere sedato in sicurezza, liberato dal tubo e sottoposto a una valutazione veterinaria completa. Nel frattempo, i cittadini sono stati invitati a segnalare gli avvistamenti e soprattutto a non avvicinarsi per nessun motivo, lasciando ai professionisti il compito di agire.
Come e perché catturare un animale selvatico
Gli animali selvatici, come le volpi, non devono mai essere catturati da persone non qualificate. Si tratta di animali non abituati al contatto con l'uomo e per la loro sopravvivenza è importante ridurre al minimo ogni interazione. Tuttavia, in alcune situazioni eccezionali, ad esempio quando un esemplare è gravemente ferito, o è rimasto intrappolato, può essere necessario l’intervento di esperti del settore come veterinari o operatori dei centri di recupero per selvatici, quelli che in Italia sono noti come Cras.
Se vedi un animale in difficoltà in Italia quindi evita di avvicinarti e agire di tua iniziativa ma contatta subito le Forze dell'Ordine e il Cras della zona. Loro sanno co la specie e le migliori modalità di azione secondo uno schema collaudato da tutti i professionisti del settore:
- Valutazione della situazione: osservare a distanza il comportamento della volpe, determinarne lo stato di salute e scegliere il metodo di cattura più appropriato;
- Posizionamento della trappola: preferibilmente lungo i percorsi abituali o vicino alle fonti di cibo e riparo;
- Monitoraggio: controlli regolari per evitare che la volpe resti intrappolata troppo a lungo, limitando stress e rischio di ferite;
- Contenimento e trasporto sicuro: utilizzare coperte o gabbie chiuse per mantenere la calma dell’animale durante lo spostamento verso il centro di recupero;
- Valutazione sanitaria e rilascio: dopo le cure necessarie rilasciare l'animale nel medesimo territorio da cui è stato prelevato.