UN PROGETTO DI

Com’è possibile che siano nati dei pulcini da uova comprate per essere consumate: il caso in Cina

In Cina, una donna torna a casa dopo due giorni di assenza e trova 70 pulcini nati da uova comprate per cucinare. Le alte temperature e la possibile fecondazione avrebbero creato le condizioni adatte per la schiusa.

21 Luglio 2025
10:43
176 condivisioni
Immagine

Quando la signora Jiang ha aperto la porta di casa, a Qingdao, nella provincia cinese di Shandong, non poteva credere alle sue orecchie: un cinguettio incessante e del tutto inaspettato arrivava dalla cucina. Il tempo di entrare in casa e la sorpresa si è trasformata in incredulità: sul piano di lavoro, nel lavello e sul pavimento, tra resti di gusci rotti, c'erano decine di pulcini appena nati da uova che, stando a quanto ha raccontato la donna, sarebbero state destinate a uso alimentare.

"Ne ho visti subito una quarantina e altri ancora stavano uscendo dalle uova. Alla fine erano settanta", ha raccontato ai media locali. Tutto questo – ed è forse la parte più assurda della storia – sarebbe accaduto in sua assenza e a partire da tre cartoni di uova che avrebbe acquistato per cucinare. Il video del "ritrovamento" è diventato inevitabilmente virale, ma la vera domanda che tutti si pongono è: com'è possibile che da uova comprate per uso alimentare siano nati dei pulcini?

Possono nascere pulcini dalle uova che usiamo per cucinare?

In genere, le uova che troviamo sugli scaffali dei supermercati provengono da allevamenti di galline – di solito purtroppo intensivi – dove non è presente alcun gallo. Le galline, infatti, depongono uova anche senza accoppiamento, e quelle uova – non essendo fecondare – non contengono alcun embrione. Sono, in pratica, uova "vuote", che non potranno mai dare alla luce un pulcino.

Tuttavia, se le uova provengono da allevamenti non industriali, come quelli familiari o dal mercato contadino locale, la situazione può cambiare. In quei contesti le galline libere e spesso insieme a uno o più galli, che possono quindi accoppiarsi e fecondare le uova. È comunque un evento raro in contesti di produzione alimentare, ma può succedere. In queste uova, quindi, può esserci un embrione che, in condizioni ideali, può svilupparsi fino alla nascita del pulcino.

Come fa a schiudersi un uovo in casa?

Immagine

Affinché un pulcino nasca, però, non basta che l'uovo sia stato fecondato. Serve una temperatura costante di circa 37,5°C per 21 giorni: è ciò che normalmente accade sotto l'attenta cova della chioccia o all'interno di incubatrici artificiali. Nel caso della signora Jiang, l'ipotesi più accreditata è che le uova siano state fertilizzate e che abbiano poi incontrato un ambiente accidentalmente favorevole. Difficile, ma non impossibile.

Non infatti abbiamo l'assoluta certezza che sia andata esattamente così così, ma stando a quando ha raccontato la donna e a ciò che riportano i media locali, probabilmente le uova erano state già parzialmente incubate prima di essere raccolte – cioè una gallina le aveva covate per qualche giorno – e i due giorni di assenza della donna, uniti alle temperature eccezionalmente alte di quel periodo, avrebbero fatto il resto. In pratica, la casa si sarebbe trasformata in una gigantesca incubatrice e i pulcini erano ormai quasi pronti a venire al mondo.

Che fine hanno fatto i pulcini?

Sempre stando a quanto ha raccontato la donna, contro ogni previsione, tutti i settanta piccoli sarebbero sopravvissuti. Due di loro sono stati adottati da suo figlio come animali da compagnia, mentre gli altri sarebbero stati portati nel villaggio d'origine della famiglia, dove i nonni se ne prenderanno cura. La concatenazione di eventi e le condizioni che hanno portato alla schiusa di tutte queste uova sono indubbiamente singolari, ma non del tutto impossibili, almeno in teoria.

In passato sono stati documentati altri casi simili, in cui uova comprate in mercati locali hanno poi dato alla luce pulcini dopo essere state esposte al calore. Tuttavia, in assenza di ulteriori elementi o informazioni sull'origine delle uova e sugli eventi che hanno preceduto ciò che si vede nel video e che ha raccontato la donna, lasciano qualche dubbio sulla veridicità dei fatti. LA speranza, in ogni caso, è che quei pulcini abbiano davvero avuto il lieto fine che è stato raccontato. A prescindere dal come e perché siano nati.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views