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20 Agosto 2025
12:02

Come capire se il gatto ha il diabete: i sintomi da osservare secondo l’esperto

Il diabete nel gatto è una malattia cronica ma gestibile: sintomi come sete, fame, minzione eccessive e dimagrimento non vanno ignorati. Il professore Giuseppe Borzacchiello spiega che fattori come obesità e anzianità aumentano i rischi, ma con insulina e cure adeguate, il gatto può vivere a lungo e in salute.

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Intervista a Prof. Giuseppe Borzacchiello
Docente di fisiopatologia veterinaria dell'Università Federico II di Napoli
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Spesso tendiamo a sottovalutare alcuni sintomi, anche evidenti, che il gatto manifesta quando ha il diabete. Spesso li scambiamo per altro, o li ignoriamo del tutto. In realtà se interveniamo in tempo il nostro micio può avere una aspettativa di vita invariata rispetto a un individuo sano. Lo spiega il professore Giuseppe Borzacchiello, docente di fisiopatologia veterinaria dell'Università Federico II di Napoli: "È una malattia che va tenuta sotto controllo per far vivere meglio e più a lungo il gatto". Vediamo quindi con l'aiuto dell'esperto come riconoscere il diabete nel gatto e cosa fare.

Come capire se il gatto ha il diabete?

I primi sintomi di diabete nel gatto sono la poliuria e la polifagia, cioè il gatto mangia e beve di più, e urina di più. Inoltre tende a mangiare di più, però dimagrisce. Talvolta possiamo anche notare un pelo più opaco rispetto a prima. Questi sono i sintomi che ci devono allarmare e richiedere una visita al medico veterinario. Dobbiamo prestare particolare attenzione perché il diabete è abbastanza diffuso, soprattutto tra gli individui più anziani. Prima si porta dal veterinario per un controllo meglio possiamo prenderci cura del micio.

Quali sono i fattori di rischio?

Un fattore di rischio per il diabete nel gatto è l'obesità, quindi dobbiamo stare prestare sempre molta attenzione alla sua linea. Gli animali devono sperare in famiglie attente: loro non possono sceglierci possono solo confidare in persone che si prendano cura di loro a cominciare dalla prevenzione. Un gatto in forma ha minor rischio di sviluppare il diabete.

Dopo la diagnosi come cambia la qualità della vita del gatto? Quali cure ci sono per il diabete?

Il diabete se è ben compensato con l'insulina e con le terapie adatte non dà grandi problemi. È dovuta a una carenza di insulina o comunque della sua azione biologica, per cui l'organismo non riesce ad utilizzare il glucosio e qui interviene il veterinario. Si tratta di una condizione di dismetabolica cronica per cui richiede attenzione costante nelle cure: veterinari più frequenti dal veterinario e attenzione nella somministrazione dell'insulina. Però se si riesce a gestire correttamente l'aspettativa di vita è in linea con quella degli animali non diabetici.

Una volta accertato che il gatto ha il diabete come cambierà la routine quotidiana?

Nella vita di tutti i giorni si deve avere pazienza: si devono seguire le indicazioni del medico su come gestire la terapia a base di insulina. Anche dopo la diagnosi è necessario prestare attenzione ai cambiamenti e ai sintomi che possono essere spia di qualche complicanza.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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