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Il tuo cucciolo è strano e devi capire se è soggetto a una infestazioni di parassiti intestinali, noti anche solo come vermi. Si tratta di organismi che se non vengono individuati e trattati in tempo possono comportare seri rischi per la salute del cucciolo, compresa la morte. È importante conoscere i sintomi, essere consapevole di quali parassiti sono più frequenti nei cuccioli – come ascaridi, coccidia, e tenia – e sapere cosa per salvaguardare la salute del tuo cagnolino.
Quali sono i sintomi dei "vermi" nel cane
I sintomi che possono indicare parassiti intestinali in un cucciolo non sono specifici e di conseguenza non sono sempre chiari, anche se in alcuni casi si può percepire un campanello d'allarme. Uno dei primi segni sono feci dall'aspetto diverso dal solito. Durante un'infestazione di parassiti possono essere più morbide, di un colore chiaro e possono contenere piccoli fili bianchi. In alcuni casi, il cucciolo avrà diarrea, a volte con perdite di sangue.
Anche il comportamento può cambiare, diventando più apatico o più agitato. Inoltre può grattarsi più spesso e avvertire un prurito intenso nella zona dell’ano che lo porta a "strisciare" sul pavimento con il sedere per alleviare il prurito. Altri segnali visibili includono perdita di peso – nonostante l'alimentazione non sia cambiata – e mantello opaco. In casi più gravi e di fronte a un'infestazione pesante, il cane potrebbe soffrire di anemia o uno stato generale di debolezza che se non curata può condurre alla morte nel caso degli individui più giovani.
Chi sono i parassiti intestinali che attaccano i cuccioli
Esistono vari tipi di parassiti che possono infettare i cuccioli, ma i parassiti più comuni che si verificano frequentemente sono gli ascaridi, la coccidia, i tricuridi, gli anchilostomi e le tenie. L'infezione da ascaridi, in particolare, è estremamente comune nei cuccioli. Di solito si manifesta con la presenza di vermi bianchi e lunghi visibili nelle feci.
La coccidia causa diarrea, occasionalmente accompagnata da muco o sangue. Anche gli anchilostomi sono molto dannosi per i piccoli: si attaccano alla parete dell'intestino e si nutrono di sangue, causando anemia. Le tenie invece derivano comunemente dall'ingestione di pulci o di animali selvatici e vengono solitamente identificate dai piccoli segmenti bianchi visibili intorno all'ano o nella cuccia.
Differenti parassiti hanno cicli di vita diversi e possono essere trasmessi in modi differenti: attraverso il contatto con feci contaminate, il latte materno, ambienti sporchi o altri parassiti come le pulci. Questo rende la prevenzione ancora più importante – particolarmente nei cuccioli che hanno un sistema immunitario ancora non del tutto efficace.
Cosa fare se il cagnolino ha i vermi e come si curano
Se pensi che il tuo cucciolo abbia i vermi devi andare subito dal veterinario. È compito del professionista capire attraverso analisi e test di quale parassita si tratta e quale terapia consigliare di conseguenza. Dopo aver diagnosticato il problema, infatti, il veterinario prescrive un trattamento specifico sotto forma di compresse da somministrare regolarmente. Può talvolta essere necessario ripetere il trattamento dopo un paio di settimane per eliminare eventuali uova schiuse nel frattempo.
Oltre al trattamento, è fondamentale pulire accuratamente l'area in cui dorme il cucciolo, pulirlo con attenzione e lavarsi le mani dopo averlo. È inoltre bene agire in prevenzione eseguendo un piano di sverminazione concordato con il veterinario, che preveda trattamenti antiparassitari fin dalle prime settimane di vita.