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Timida, un'anziana cagnolina, è stata brutalmente uccisa legandola sui binari del treno nella zona di Siracusa. Uno dei responsabili sarebbe un muratore della zona che avrebbe ammesso in Procura di aver contribuito alla morte della cagna dopo che il suo volto, insieme a quello di altre persone accusate dell'orribile atto, era stato reso noto attraverso dei manifesti appesi in strada da ignoti.
La storia di Timida aveva scosso la comunità locale, dopo che il 15 aprile scorso il suo corpo straziato era stato segnalato e poi trovato in quelle condizioni. Due uomini erano stati identificati pochi giorni dopo: un 48enne già noto alle Forze dell'Ordine e un 26enne.
Nulla ancora si sapeva però dei motivi per cui queste persone si erano accanite non solo su questa cagna anziana di 12 anni che da tempo era accudita sul territorio, nella zona di Lido Sacramento, ma anche su altri animali, come il cane Tommy e la colonia felina del posto. Tutti individui che erano ben noti e accettati dalla comunità e seguiti dai volontari. Tommy è riuscito a sopravvivere, destinato anche lui a finire travolto dal treno, riuscendo a scappare mentre i gatti della colonia si sono ritrovati senza cucce e con tutta l'aria praticamente devastata.
Ora la svolta di questa tetra questa vicenda, portata alla luce da due associazioni Leal e Balzoo: "Un testimone, muratore della zona, ha rilasciato una piena confessione in procura: l'uomo avrebbe raccontato di essere stato incaricato da un avvocato del posto affinché provvedesse a far sparire i cani dal luogo in cui vivevano da circa 12 anni. Il muratore, a sua volta, si sarebbe rivolto ai due esecutori materiali di cui ha fatto i nomi in procura. Leal ha già fatto richiesta in comune e dato piena disponibilità a fare autopsia sul corpo di Timida per rilevare altre azioni criminali sull'animale. Intanto a Siracusa, sul luogo del delitto, ignoti hanno affisso manifesti con il volto e i nomi dei presunti mandanti ed esecutori dell’ignobile gesto criminale".
"Siamo stanchi – ha dichiarato poi all'Ansa Laura Merlino di Leal – di queste barbarie contro creature indifese. Questi criminali sono un pericolo anche per la società civile. Chiediamo giustizia e ci aspettiamo di essere ascoltati".