
I gatti tartarugati si distinguono per il mantello formato da un intreccio irregolare di nero e arancione, con sfumature che possono variare dal rosso rame al bianco crema. A differenza dei gatti tigrati il loro pelo sembra un mosaico di colori fusi insieme, e non ben definiti. Proprio questa caratteristica li rende sempre diversi l’uno dall’altro: non esistono due tartarugati identici.
C'è anche un altro elemento che li rende unici: quasi tutti gli individui con questo mantello sono femmine. La spiegazione, similmente a quanto avviene per i gatti rossi, risiede nei geni legati al cromosoma X, gli stessi che determinano la distribuzione dei pigmenti neri e arancioni.
Spesso questi gatti vengono confusi con i gatti calico, che condividono la stessa combinazione di colori ma con una disposizione diversa. Tra le razze più comuni in cui si può trovare questo mantello ci sono il British Shorthair e il Maine Coon.
Come sono i gatti tartarugati
I gatti tartarugati si riconoscono per il mantello estremamente particolare dalle tonalità principali nere e arancione che si mescolano in modo casuale, creando un effetto “tartarugato”, da cui deriva il loro nome. In qualche caso si possono trovare anche piccole macchie color bianco crema soprattutto nei soggetti con il pelo più lungo, dove i colori appaiono maggiormente sfumati. Attenzione però: non si tratta di una razza specifica, ma di un tipo di colorazione che può presentarsi in molti gatti di razze diverse.
Secondo tante famiglie che vivono con gatti tartarugati il loro mantello si accompagna a un carattere altrettanto particolare: sono individui vivaci e curiosi, tanto che nei paesi anglofoni questo tipo di personalità un po' imprevedibile e volubile è definita tortitude, una fusione tra tortoiseshell e attitude.
Perché i gatti tartarugati sono quasi sempre femmine
I gatti tartarugati sono quasi sempre femmine per un motivo ben preciso. La colorazione del mantello è determinata da due geni che si legano al cromosoma X: uno porta l’informazione per il pigmento nero, l’altro per quello arancione. Le femmine, avendo due cromosomi X, possono ereditare entrambe le varianti e avere così un mantello con entrambi i colori. I maschi, invece, hanno un cromosoma X e uno Y, possono esprimere solo uno dei due pigmenti, risultando quindi o neri o arancioni.
Solo in casi rarissimi un errore genetico fa sì che un maschio nasca con un cromosoma X in più (XXY), si possono avere tartarugati maschi. Tuttavia, questi esemplari sono quasi sempre sterili e rappresentano un’eccezione alla regola.
Che differenza c'è tra gatto tartarugato e gatto calico

Il gatto tartarugato non è il gatto calico: sono due colorazioni diverse. Entrambi condividono i colori nero e arancione, ma il calico presenta anche ampie zone bianche. Nei tartarugati, invece, il bianco è assente o molto ridotto, inoltre i colori si mescolano in modo irregolare.
Un calico può essere visto come una “variante” del tartarugato con l’aggiunta del bianco: nei calico, infatti, le macchie di nero, arancione e bianco sono più nette e separate. Questa distinzione non influisce sul carattere del gatto, ma solo sull’aspetto.
Quali razze di gatti hanno il mantello tartarugato
Il mantello tartarugato non appartiene a una sola razza. Alcune razze lo presentano in maniera più frequentemente come il British Shorthair, oppure il Maine Coon, che grazie al pelo lungo mostra giochi di colore particolarmente piacevoli. Anche razze come il Persiano, il Cornish Rex e il Japanese Bobtail possono presentare individui tartarugati, leggermente diversi in base alle texture del pelo.