Non esistono cani che hanno davvero il mantello dal colore blu. Partiamo da questo fondamentale presupposto per chiarire come stanno le cose: il pelo di alcune tipologie è in realtà di un colore grigio che ricorda il blu e che in alcuni casi degrada nell'argento. Si tratta di una colorazione rara, dovuta a una mutazione genetica che diluisce i colori di base, schiarendo il nero e dando vita così alle sfumature grigie che sembrano blu. E' un fenomeno che in genetica è noto come “dilution gene”, in cui uno dei geni responsabili della colorazione del mantello negli animali fa sì che si abbia un colore del pelo "diluito" o più sbiadito a causa di un’alterazione nella distribuzione del pigmento.
Perché alcuni cani hanno il "pelo blu"
Alcune razze come il Kerry Blue Terrier, il Weimaraner e il Blu Heeler hanno il "blu" come caratteristica naturale perché in queste tipologie, e anche in altre, gioa un ruolo essenziale la pigmentazione iniziale che avviene con la produzione d pigmenti che attengono alla eumelanina, ovvero la "responsabile" delle colorazioni più scure del manto come il grigio o il nero.
E' lì che agisce il gene diluente nel momento in cui il cane ne eredita due copie dette "recessive" dai entrambi i genitori che vanno ad intaccare il nero che si attenua e degrada nell'argento che a noi sembra, appunto, essere blu.
8 razze di cani col pelo blu

Weimaraner
Il Weimaraner può essere definito un cacciatore elegante dal mantello d’argento, proprio per le sue caratteristiche di razza, le sue motivazioni principali e quel colore così intenso che caratterizza il suo manto. Si tratta di un Bracco di taglia grande di origini tedesche che ha conquistato recentemente anche l'Italia con una presenza sempre più diffusa di individui nelle nostre città. Ma al di là dell'estetica di questo splendico cane da ferma e del manto "blu" che cattura tanto l'attenzione delle persone bisogna conoscerne non solo la storia e la morfologia ma appunto approfondire le sue motivazioni e ricordarsi che non è un "cane da città" (qualora poi davvero ce ne fossero…) ma uninstancabile cacciatore capace di essere un grande e fedele compagno di vita.
Ritornando al suo aspetto, proprio la colorazione argentata del pelo ha fatto sì che il suo soprannome diventasse "il fantasma grigio”.
Alano blu

Il "blu" è una delle colorazioni previste dall'ENCI relativamente allo standard dell'Alano. Il cane più grande del mondo appartiene al "Gruppo 2" (Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri) e alla sezione 2.1 (Molossoidi, tipo Mastino) e per quanto riguarda il manto l'Ente Nazionale di Cinofilia Italiana indica che il pelo può essere di diversi colori, tra cui appunto il blu, e che nei soggetti portatori di questa colorazione "il tartufo è color antracite (nero diluito)".
Il "great Dane", ovvero l'alano tedesco che viene chiamato anche danese o gran danese, è un signor cane, nel senso che la gentilezza e la calma sono parte del suo DNA. Nonostante la stazza,infatti, è un cane affettuoso, pacifico e molto delicato con chi rispetta e ama.

Kerry Blue Terrier
Non pensate mai di mettervi in competizione con un Kerry Blue Terrier: vi mostrerà tutta la potente ostinazione che hanno i cani di questa tipologia, ovvero i Terrier in generale. Nata in Irlanda, questa razza è stata selezionata proprio per stanare le prede durante la caccia e la sua caratteristica principale è un mix di tenacia, energia e intelligenza. Il manto blu ha una caratteristica particolare, ovvero si presenta quando l'individuo diventa adulto. Da cuccioli infatti i Kerry Blue Terrier sono riconoscibili per i peli ricci e neri che sfumano poi nel blu quando crescono.
Cane Corso

Le varietà di blu della pigmentazione del manto del Cane Corso è proprio l'esempio giusto per comprendere che si parla sempre di toni di grigio che a occhio umano sembrano blu. Questo molossoide, tra i più antichi cani conosciuti, è un animale affettuoso e protettivo, equilibrato e fedele che spesso viene frainteso dalle persone e preso da chi lo obbliga a una vita da "guardiano" relegandolo in giardino.
L'Enci ha stabilito che il blu è una delle colorazioni ufficiali della razza, distinguendo anche proprio le variazioni di grigio che si possono trovare: grigio piombo (blu), grigio ardesia (blu) e grigio chiaro (blu).
Staffordshire Bull Terrier

Gli Staffordshire Bull Terrier sono conosciuti anche con l'abbreviativo "Staffy". Si tratta di Terrier di tipo Bull dalla stazza contenuta, ovvero più piccola rispetto ai più noti American Pitbull Terrier o American Staffordshire Terrier (Amstaff). Piccolo ma dalle grandi energie, lo Staffy è un cane dolcissimo che, al pari degli altri Terrier di tipo Bull, pag lo stigma affibbiato a questa tipologia di cani visti o percepiti come "potenzialmente pericolosi", sebbene in modo minore proprio per le sue dimensioni che lo rendono agli occhi umani "più dolce". La colorazione del manto può essere anche blu e nel suo caso si parla di una gradazione che ricorda il colore dell'acciaio.

Australian Cattle dog (Blue Heeler)
Ed ecco il cane che il blu ce l'ha nel nome o, meglio, in uno dei nomi che gli sono stati dati. Si tratta dell'Australian Cattle Dog che viene appunto chiamato anche "Blue Heeler" proprio per la colorazione del suo manto. Questo cane ha un aspetto molto particolare dovuto alla combinazione di peli bianchi, grigi e neri che danno quell'effetto blu alla nostra vista. Si tratta di un cane da pastore nato in Australia, dove è particolarmente diffuso per la gestione delle greggi. Ha una grande dedizione al lavoro e si sente appagato soprattutto se si crea una relazione di collaborazione basata sulla fiducia nei confronti della persona di riferimento.

Whippet blu
Nel regolamento dell'Enci c'è scritto: "Nei soggetti diluiti è ammesso un colore bluastro". E' così che viene classificato il manto blu del Whippet, un levriero di origini britanniche riconoscibile per le sue dimensioni più contenute rispetto alla maggior parte dei cani appartenenti alla stessa categoria, come ad esempio i Greyhound.
E' un cane molto sensibile e delicato che non dovrebbe proprio essere preso come "cane da salotto" come purtroppo accade sempre più spesso in Italia e non solo da parte Border Collie blu merle: il genio del gregge

Border Collie blu merle
Anche in questo caso è un gene a caratterizzare i Border Collie che hanno il manto in cui si intrecciano colorazioni bluastre. Si tratta del gene cosiddetto "merle" che non caratterizza una singola razza ma descrive alcuni individui che si riescono a riconoscere facilmente proprio per il mantello a macchie irregolari che sembra dipinto a pennellate chiare e scure. Il termine indica dunque questa particolare distribuzione del colore del mantello, che non è uniforme, ma appare come spezzato in più chiazze.
Il Border Collie, nello specifico, può dunque avere una colorazione bluastra tra le chiazze del manto e caratterizzarsi esteticamente per questo motivo. A prescindere dal "fuori" ciò che conta però è conoscere davvero bene quali sono le motivazioni di un cane super attivo. Definito "il re delle gregi" e nato in Scozia, questo cane da pastore ha spiccatissime le motivazioni collaborativa ed affiliativa e ha bisogno di avere accanto persone che la pigrizia non sanno nemmeno che cosa sia. I Border Collie hanno anche un'altra motivazione ai massimi livelli: la comunicativa. Riescono infatti a farsi capire in tutti i modi attraverso posture e movimenti, espressioni facciali, segnali vocali e chi più ne ha più ne metta.