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7 Dicembre 2025
14:27

Chi è il cane procione: dove vive e cosa ha in comune con gli orsetti lavatori

Il cane procione è un canide asiatico che somiglia ai “veri” procioni, ma non è imparentato con loro. Adattabile e onnivoro, vive in Asia ed Europa, dove è stato introdotto per l'industria della pelliccia.

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Il cane procione è una specie originaria dell’Asia orientale, ma ormai presente con popolazioni alloctone anche qui in Europa

A prima vista può sembrare un piccolo procione, con quella mascherina scura sugli occhi e il corpo compatto, ma il cane procione è tutt'altro animale. Si tratta infatti di un canide, la stessa famiglia di lupi, volpi e sciacalli. Vive originariamente nell'Asia orientale – in particolare in Cina, Corea e parti della Siberia – ed è una specie estremamente adattabile, che può frequentare foreste, zone agricole, aree umide e persino ambienti periurbani.

Il nome "cane procione" deriva proprio dalla sua somiglianza con il "vero" procione (Procyon lotor), soprattutto per la colorazione del muso e nella forma del corpo. La specie è conosciuta però anche come nittereute, un adattamento del suo nome scientifico. Nonostante l'aspetto, tuttavia, non è imparentato con i procioni e la somiglianza è il risultato di un fenomeno chiamato convergenza evolutiva, che porta specie distanti a sviluppare caratteristiche simili.

Caratteristiche del cane procione

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Il cane procione sembra piccola volpe "ingobbita" con la mascherina nera sugli occhi da orsetto lavatore

Il cane procione (Nyctereutes procyonoides) è un mammifero di piccola taglia, con un corpo lungo circa 50–70 centimetri e un peso che varia tra 4 e 10 chilogrammi. Ha zampe relativamente corte e un muso appuntito, ma ciò che lo rende immediatamente riconoscibile è la mascherina nera che circonda gli occhi, un tratto che ricorda proprio i procioni americani. Il mantello è folto e molto isolante, spesso più scuro lungo il dorso e più chiaro ai lati, con colorazioni che variano dal bruno al grigio.

Questa pelliccia lo aiuta a resistere a inverni rigidi e in alcune popolazioni, soprattutto in Siberia,  può addirittura entrare in una forma leggera di torpore invernale, rallentando le attività quando il freddo si fa più intenso. È uno dei pochissimi canidi che adotta questa strategia. Un'altra caratteristica particolare è la sua monogamia sociale: le coppie tendono a formare legami stabili e collaborano nella cura dei piccoli. Sono animali principalmente notturni, timidi e riservati e preferiscono restare nascosti tra la vegetazione folta o vicino a corsi d'acqua.

Dove vive e cosa mangia il cane procione

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L’areale originario del cane procione include buona parte dell’Asia orientale, dalla Cina settentrionale alla Russia, passando per la Corea

L'areale originario del cane procione comprende buona parte dell'Asia orientale, dalla Cina settentrionale alla Russia, passando per la Corea. In Giappone, invece, è sostituito dall'unica altra specie appartenente allo stesso genere e molto simile per aspetto e abitudini, ovvero il tanuki (Nyctereutes viverrinus). Tuttavia, nel corso del 900 la specie è stata introdotta più volte in molte regioni d'Europa, soprattutto nel'Est e nel Nord del continente, principalmente per l'industria della pelliccia.

Da allora, i cani procioni hanno formato popolazioni ormai stabili anche in Russia europea, Polonia, Germania, Finlandia e Paesi baltici, ma anche in Francia, arrivando occasionalmente fino in alcune zone dell'Italia nord-orientale, con alcune segnalazioni in Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Qui in Europa, tuttavia, la specie è considerata aliena, ovvero non autoctona, e potenzialmente invasiva e dannosa per ecosistemi e biodiversità locale.

Per quanto riguarda l'habitat, il cane procione non è affatto esigente e vive in foreste temperate, paludi, zone agricole e aree rurali, purché ci sia sufficiente copertura vegetale e abbondanza di risorse alimentari. È infatti un animale onnivoro opportunista e mangia frutta, semi, anfibi, insetti, piccoli vertebrati, uova e carcasse. La sua dieta varia molto a seconda delle stagioni e della disponibilità del momento, rendendolo così particolarmente adattabile (e potenzialmente invasivo) a nuovi ambienti.

Come distinguere un nittereute da un procione vero e proprio

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Cane procione (a sinistra) e procione a confronto

Nonostante la somiglianza superficiale, cane procione e orsetto lavatore appartengono a famiglie molto diverse: i primi sono canidi, i secondi procionidi. Tuttavia, condividono molte caratteristiche in comune che li rendono all'apparenza davvero molto simili. Ci sono però alcuni dettagli che possono aiutarci a distinguere facilmente i due animali. Partiamo dalla coda, che nel procione è lunga e ricca di anelli scuri, mentre quella del cane procione è più corta e uniforme.

Il procione è poi più tozzo, con arti più robusti, mentre il cane procione ha una silhouette più simile a una piccola volpe "ingobbita". Entrambi hanno la caratteristica mascherina nera sugli occhi, ma nel cane procione il muso è più affusolato, da "cane". Gli orsetti lavatori, inoltre, spesso si posizionano sulle due zampe posteriori per poter avere le "mani" libere e manipolare cibo e oggetti, mentre i cani procione hanno una postura più tipica di una volpe e altri canidi, cioè con tutti e quattro gli arti a terra.

I procioni americani vivono naturalmente in Nord America e solo recentemente sono comparsi in Europa come specie invasiva, anche qui in Italia. I cani procione sono invece originari dell'Asia e sono in Europa da molto più tempo, spesso con popolazioni molto numerose. Le similitudini tra cani procioni e procioni veri e proprio sono quindi soprattutto "estetiche". Dal punto di vista evolutivo, anatomico e comportamentale, sono due mammiferi molto diversi, accomunati soltanto dalla capacità di sapersi adattare ad ambienti vari e risorse diverse.

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