
Centinaia di strane creature si sono arenate su una spiaggia inglese, scatenando le domande e le paure dei cittadini. L'avvistamento è stato condiviso il 18 settembre su una pagina locale di appassionati del mare e delle sue creature con base nella regione del Sussex, in Inghilterra.
"Sono vivi", è stato il commento dell'autore degli scatti. Gli animali immortalati sono cirripedi, conosciuti anche come percebes, e sono noti in tutto il mondo per il loro costo esorbitante: un chilo può valere centinaia di euro.
Lo strano avvistamento sulla spiaggia dopo la tempesta

Dopo giorni di forti venti e mare agitato, centinaia di insolite creature sono arrivate nel Sussex, sulla spiaggia tra Pagham e Aldwick. Le immagini, condivise su un gruppo Facebook di appassionati, mostrano gli strani esseri marini che molti hanno riconosciuto come cirripedi, rari crostacei che possono valere centinaia di euro.
I cirripedi, noti in Italia come percebes, appartengono alla stessa grande famiglia di granchi e aragoste. Nonostante il loro aspetto insolito, vengono considerati una vera prelibatezza gastronomica in diversi Paesi e possono arrivare a costare tra 80 e 90 sterline al chilo, in Italia si arriva anche fino a 180 euro.
Il Wildlife Trust del Sussex, informato dell'insolito ritrovamento, spiega che è raro osservarli in tali quantità sulle spiagge inglesi, ma tempeste e mareggiate in qualche caso possono staccare parti di relitti sommersi e trascinare gli animali a riva. Non è un caso infatti che vengano ritrovati soprattutto lungo le coste occidentali e sud-occidentali del Regno Unito, zone più esposte alle forti tempeste atlantiche.
Si tratta di animali innocui, ma lo stesso non può dirsi per altri crostacei che il mare porta sulla battigia. Lo sa bene Beckylee Rawls, la tiktoker che ha raccolto una bellissima conchiglia durante una passeggiata che poi si è rivelata un pericolo potenzialmente mortale.
Cosa sono i cirripedi

I cirripedi sono crostacei strettamente imparentati con granchi e aragoste, ma in ambito gastronomico vengono classificati come frutti di mare a causa del loro aspetto. La maggior parte delle specie che fanno parte di questo gruppo vive aggrappata a rocce, scogliere, scafi di imbarcazioni, e detriti galleggianti. Sono diffusi in tutti i mari del mondo, dalle coste temperate fino alle zone tropicali.
Il loro ciclo vitale inizia sotto forma di larve che nuotano liberamente nel plancton e dopo vari stadi cercano un supporto al quale ancorarsi in maniera permanente e al quale restano attaccate grazie a secrezioni adesive prodotte appositamente da speciali ghiandole. A questo punto inizio la fase di vita adulta.
Da adulti sono racchiusi in piastre calcaree protettive, da cui emergono le strane strutture simili a spaghetti usate per filtrare plancton e particelle organiche sospese nell’acqua. La maggior parte dei cirripedi è ermafrodita, con adattamenti che consentono la fecondazione incrociata anche tra individui distanti.