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27 Giugno 2025
11:21

Cani rinchiusi in un container e in una voliera: vivevano nella sporcizia e senza luce

A Venezia due cani vivevano in condizioni disumane: uno rinchiuso in una voliera, l’altro in un container buio e sporco. Salvati dall’Oipa dopo anni di abusi, ora sono al sicuro. La persona che li deteneva in quelle condizioni è stata denunciata grazie alla segnalazione di un cittadino.

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La vita era un incubo per due cani rinchiusi in gabbia a Venezia. Uno era chiuso all'interno di una voliera, senza acqua e senza la possibilità di muoversi; l'altro veniva tenuto all’interno di un container completamente chiuso, senza neanche un filo di luce. I due sono stati salvati dai volontari dell'Oipa dopo anni di abuso.

Il salvataggio dei due cani a Venezia: vivevano nella sporcizia

Due cani adulti vivevano in condizioni gravemente incompatibili con la loro natura e produttiva di gravi sofferenze. Uno veniva tenuto all’interno di un container completamente chiuso, senza luce e acqua, in uno spazio estremamente ridotto anche a causa della presenza di materiale di vario tipo e potenzialmente pericoloso, tra cui scarti edili e rifiuti metallici.

L’altro cane, invece, era stato confinato in una voliera, anche questa priva di acqua e con possibilità di movimento molto limitate. Entrambi vivevano nella sporcizia, in un ambiente estremamente insalubre e presentavano condizioni di salute precarie e infestazioni da pulci.

La persona che li teneva in quelle condizioni è stata Il proprietario denunciata per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile, mentre i cani sono stati sequestrati dalle Guardie Zoofile dell'Oipa di Venezia. Ancora una volta a fare la differenza è stata la segnalazione di un cittadino che non si è voltato dall'altra parte.

Il salvataggio dei due cani maltrattati a Venezia: intervenute le Guardie Zoofile

"Siamo arrivati a scoprire la situazione grazie a una segnalazione che ci ha permesso di sottrarre i due poveri cani mediante sequestro – spiegano la coordinatrice del nucleo delle guardie Oipa di Venezia, Federica Faggiana e il vicecoordinatore Massimo Toniolo – Purtroppo, sono ancora numerosi i casi critici che le nostre guardie si trovano ad affrontare nel corso dei controlli. Ci auguriamo che le persone arrivino a comprendere che gli animali sono esseri senzienti e, come tali, meritano rispetto e condizioni di vita dignitose".

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