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22 Agosto 2025
11:02

Cane anziano costretto a camminare sull’asfalto rovente ogni giorno: salvato dai volontari

A Modena un Border Collie di 11 anni è stato costretto dal suo umano a camminare sull’asfalto rovente fino a crollare esausto a terra. Salvato dalle Guardie Zoofile OIPA, è ora al sicuro mentre l’uomo è indagato per maltrattamento.

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Un cane è stato costretto dal suo umano a camminare sull'asfalto bollente. È successo a Modena dove un Border Collie di 11 anni ogni pomeriggio era costretto a percorrere lunghi tragitti sotto al sole. L'animale si accasciava continuamente e i volontari dell'Oipa dopo averlo notato sono intervenuti per salvarlo.

Cosa è successo al cane trascinato sull'asfalto bollente

Anziano e con difficoltà a camminare a causa dell’asfalto rovente, veniva costretto a percorrere lunghi tragitti in un pomeriggio estivo, con evidente difficoltà. Il protagonista di questa brutta storia è un Border Collie di ben 11 anni che è stato sequestrato dalle Guardie Zoofile dell’OIPA di Modena, intervenute dopo aver colto il suo umano sul fatto.

Il povero animale si presentava in uno stato di estremo affaticamento tanto da accasciarsi ripetutamente a terra: il respiro affannoso e l’evidente dolore agli arti posteriori e alla schiena rendevano chiara la sua difficoltà nel proseguire il percorso, nonostante i continui rimproveri del suo umano che camminava un centinaio di metri più avanti. L’uomo è ora indagato per il reato di maltrattamento di animali.

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La temperatura percepita era troppo alta per il cane

Il cane invece è stato posto sotto sequestro e accolto nel canile di Spilamberto, dove è stato subito soccorso. Era spossato per via del calore dell’asfalto – circa 45 gradi – respirava in modo irregolare ed era molto magro e dolorante.

La denuncia dell'Oipa: "Comportamento ingiustificabile"

Sul posto sono intervenute le Guardie Zoofile dell'Oipa di Modena e provincia coordinate daSara Ferrarini: "Un comportamento insensibile e ingiustificabile, tanto più perché nei confronti di un cane anziano e fragile".

Ferrarini ha spiegato che "La detenzione di un animale significa assumersi una responsabilità seria: se non si è in grado di garantirgli cure, rispetto e benessere, si può essere responsabili ai sensi di legge". Da qui la denuncia per maltrattamento.

Perché non dovresti mai far camminare il cane sull'asfalto al sole

Per proteggere il cane dall'asfalto reso bollente dalla calura estiva, e dai rischi che comporta, è necessario mettere in atto alcuni accorgimenti. I cuscinetti plantari del cane sono più resistenti della nostra pelle, ma non sono di certo invulnerabili. Quando il suolo supera certe temperature, e con l'asfalto è molto facile che accada, possono infatti arrossamenti, screpolature, vesciche e nei casi più gravi vere e proprie ustioni.

Se le temperature sono superiori ai 30 gradi, quelle al suolo, in particolare sull'asfalto, possono andare oltre 55, mentre a 34 gradi il suolo può addirittura toccare gli 85. A queste temperature, basta anche una breve passeggiata per causare danni anche seri ai cuscinetti e alle zampe del nostro amico peloso.

Per questo in estate e nei giorni particolarmente soleggiati è bene uscire solo al mattino presto, prima delle ore 10, quando il sole è ancora basso e l'asfalto non ha accumulato troppo calore. Di sera, è bene preferire le passeggiate dopo il tramonto, dopo le 20 circa, quando le superfici iniziano a raffreddarsi.

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