
Puntuali come fanno ormai da 33 anni, anche per il 2026 i vigili del fuoco australiani hanno deciso di mettersi a nudo per il bene degli animali. Con lo slogan "Hot to handle, too good to miss", letteralmente "Caldo da maneggiare, troppo bello per perderselo", i pompieri australiani stanno lanciando il loro iconico calendario, i cui proventi saranno devoluti ad associazioni di tutela animale.
Quest'anno sono previsti cinque calendari diversi in cui i pompieri posano con varie specie: l'edizione Cane; l'edizione Gatto; l'edizione Cavallo; l'edizione Animali misti con koala, animali da fattoria, uccelli e altro ancora; e infine l'edizione Eroe, in cui posano da soli. L'obiettivo della varietà, spiegano, è quello di "soddisfare ogni sostenitore".
Perché i pompieri australiani si spogliano per gli animali
Per 33 anni, il calendario dei vigili del fuoco australiani è stato più di una semplice tradizione annuale. Il lancio dell'edizione 2026 prosegue questa consuetudine combinando ancora una volta le fotografie dei pompieri con l'intento benefico. Il calendario infatti raccoglie fondi per cinque organizzazioni, tra cui il Byron Bay Wildlife Hospital, il South Australian Native Animal Rescue, la Kids With Cancer Foundation, il CAVFA e il Safe Haven Animal Rescue.
Il legame con gli animali non è casuale, e non è giustificato solo dall'opportunità di abbinare i fisici statuari dei pompieri con teneri cuccioli in modo da massimizzare le vendite. Secondo i dati del Global Forest Watch, fino all'ottobre 2025 sono stati registrati oltre 70 mila incendi in Australia. Tra le regioni più colpite c'è lo stato di Victoria, dove nel 2025 gli incendi per intensità e frequenza hanno superato quelli della "Black Summer" del 2019–2020. Quest'anno infatti sono bruciati più di 320 mila ettari. I danni più gravi sono stati registrati nel Grampians National Park, un'area naturale protetta nota per la varietà della sua fauna selvatica che ha visto andare in fumo ben 120 mila ettari.
La stagione non è andata meglio nel Territorio del Nord dove tra giugno e ottobre 2025, sono stati registrati 2.072 incendi da parte dei servizi di emergenza NT Fire and Rescue Services (NTFRS), in aumento rispetto allo stesso periodo del 2024.
A pagare il prezzo più alto per questi eventi sono proprio gli animali selvatici. Uno studio realizzato a seguito della Black Summer dal WWF Australia, e realizzato dall'Università di Sydney, ha svelato che circa 3 miliardi di animali sono stati uccisi o feriti durante gli incendi. Tra questi, i koala rappresentano una delle specie più colpite. La metà dei 50.000 individui presenti sull'isola di Kangaroo Island è morta a causa del fuoco. Alla luce di questi dati è impossibile scindere il lavoro dei pompieri dalla Natura australiana.
Quali progetti in favore degli animali sostengono i pompieri del calendario
Tra i maggiori beneficiari del calendario c'è il Byron Bay Wildlife Hospital, un centro per il recupero che si occupa di assistenza veterinaria e riabilitazione di animali selvatici. Nel 2024 è stato inaugurato anche il Byron Bay Raptor Recovery Centre, una struttura dedicata alla riabilitazione di rapaci malati, feriti e orfani. "Ad oggi – spiega il fondatore Stephen Van Mil – il 100% di tutti i rapaci di cui ci prendiamo cura è stato rilasciato in natura. Ospita il più grande rapace aquilino dell'emisfero australe". A dare il nome al centro di recupero è stata proprio l'Australian Firefighters Calendar in ragione del continuo supporto all'ospedale veterinario.
C'è poi il Wildcare Incorporated, organizzazione no-profit per la cura e il salvataggio della fauna selvatica con sede a Darwin e Katherine, nel Territorio del Nord, il cui obiettivo principale è quello di riabilitare e rilasciare gli animali selvatici nel loro habitat naturale. L'Australian Firefighters Calendar dona al Wildcare ogni anno da ormai 5 anni, e grazie a questo supporto l'organizzazione è cresciuta fino a contare 140 operatori.
Il South Australian Native Animal Rescue si occupa invece del trasporto e servizio di emergenza per la fauna selvatica, oltre che di programmi di istruzione pubblica che riducono il conflitto tra uomo e animali con lo scopo di migliorare la situazione delle specie autoctone del South Australia.
Non solo selvatici: i pompieri donano anche al Safe Haven Animal Rescue che si occupa della gestione di rifugi e dell'adozione degli animali senza casa.

Infine, tra i progetti sostenuti dai pompieri ci sono anche enti che non si occupano della fauna come il Kids With Cancer Foundation, ente che fornisce servizi di supporto familiare a bambini sottoposti a cure oncologiche e alle loro famiglie.
Attraverso il CAVFA il calendario forniscesupporto diretto ai vigili del fuoco volontari e alle loro famiglie attraverso risorse per la salute mentale, programmi di assistenza sociale, formazione e attrezzature essenziali in tutta l'Australia.
Infine c'è Wandering Warriors, ente di beneficenza senza scopo di lucro, fondato nel 2013 on l'obiettivo di sostenere le cause dei veterani attraverso eventi di raccolta fondi.