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"E' un'iniziativa tutto sommato semplice: aumenta grandemente la qualità di vita delle persone che vivono in strada con un cane garantendo allo stesso tempo la sicurezza e la salute degli animali stessi". Sono le parole di Sara Turetta, fondatrice e presidente di Save The Dogs and Other Animals, l'associazione che ha provveduto a rendere possibile l'accesso ai quattro zampe in due luoghi pubblici dedicati alle persone senza fissa dimora a Milano dove prima non era possibile entrare accompagnati dai loro animali.
Sono due i luoghi in cui il Comune ha acconsentito di far installare dei box: le docce comunali di via Pucci e nel centro di accoglienza di via Saponaro. La svolta è arrivata proprio grazie al lavoro quotidiano che l'associazione fa da tempo supportando i senza fissa dimora che vivono con un animale domestico attraverso "Amici di strada, Compagni di vita", il primo progetto nazionale di monitoraggio e assistenza dedicato a questo scopo. L’obiettivo è stato sin dall'inizio fornire agli animali assistenza veterinaria, facendosi carico delle vaccinazioni e della sterilizzazione delle femmine, fornendo anche i “kit del cane senzatetto” che contengono beni di prima necessità per la vita in strada, come cappottini in inverno e antiparassitari in estate.
"Credo sia fondamentale che le associazioni per la protezione degli animali promuovano progetti innovativi come questo, caratterizzati da un approccio olistico – continua Turetta – Siamo grati al Comune di Milano che ha aperto le porte dei propri centri diurni, accogliendo la nostra proposta. Il prossimo step è rendere accessibili i dormitori a chi ha un cane, e anche su questo stiamo lavorando per una soluzione insieme al Comune e siamo molto ottimisti".

Negli spazi adesso le persone potranno lasciare temporaneamente i cani sotto la supervisione degli operatori, potendo così utilizzare i servizi a loro destinati finalmente senza la preoccupazione di doversi separare dall'animale, cosa che portava tutti coloro che hanno una relazione che è familiare con il cane a rinunciare al supporto pubblico.
Sono due i box che sono stati posti nella struttura che ospita le docce comunali di via Pucci e uno è invece presente al centro d'accoglienza di via Saponaro. Save The Dogs aveva già provveduto già a fornire altri box temporanei in altri luoghi pubblici: tre sono al centro diurno "Drop-In" di Fondazione Somaschi in via Miramarei, due all'Opera San Francesco in via Kramer e altri due al poliambulatorio di piazzale Velasquez.
"Il numero elevato di utilizzo dei box nel primo anno all'Opera San Francesco, ad esempio, è il segnale che vi era grande bisogno di un servizio di questo tipo", conclude Sara Turetta.