UN PROGETTO DI
15 Luglio 2025
12:51

A Milano arrivano i box per i cani dei senza fissa dimora in due luoghi pubblici. “Un’operazione semplice, un aiuto concreto”

Il Comune di Milano, grazie alla collaborazione con Save The Dogs and Other Animals, ha acconsentito all'installazione di alcuni box temporanei per i cani dei senza fissa dimora nella struttura che ospita le docce comunali di via Pucci e nel centro di accoglienza di via Saponaro. La presidente dell'associazione: "Il prossimo step è rendere accessibili i dormitori e anche su questo stiamo lavorando insieme al Comune"

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"E' un'iniziativa tutto sommato semplice: aumenta grandemente la qualità di vita delle persone che vivono in strada con un cane garantendo allo stesso tempo la sicurezza e la salute degli animali stessi". Sono le parole di Sara Turetta, fondatrice e presidente di Save The Dogs and Other Animals, l'associazione che ha provveduto a rendere possibile l'accesso ai quattro zampe in due luoghi pubblici dedicati alle persone senza fissa dimora a Milano dove prima non era possibile entrare accompagnati dai loro animali.

Sono due i luoghi in cui il Comune ha acconsentito di far installare dei box: le docce comunali di via Pucci e nel centro di accoglienza di via Saponaro. La svolta è arrivata proprio grazie al lavoro quotidiano che l'associazione fa da tempo supportando i senza fissa dimora che vivono con un animale domestico attraverso "Amici di strada, Compagni di vita", il primo progetto nazionale di monitoraggio e assistenza dedicato a questo scopo. L’obiettivo è stato sin dall'inizio fornire agli animali assistenza veterinaria, facendosi carico delle vaccinazioni e della sterilizzazione delle femmine, fornendo anche i “kit del cane senzatetto” che contengono beni di prima necessità per la vita in strada, come cappottini in inverno e antiparassitari in estate.

"Credo sia fondamentale che le associazioni per la protezione degli animali promuovano progetti innovativi come questo, caratterizzati da un approccio olistico – continua Turetta – Siamo grati al Comune di Milano che ha aperto le porte dei propri centri diurni, accogliendo la nostra proposta. Il prossimo step è rendere accessibili i dormitori a chi ha un cane, e anche su questo stiamo lavorando per una soluzione insieme al Comune e siamo molto ottimisti".

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Negli spazi adesso le persone potranno lasciare temporaneamente i cani sotto la supervisione degli operatori, potendo così utilizzare i servizi a loro destinati finalmente senza la preoccupazione di doversi separare dall'animale, cosa che portava tutti coloro che hanno una relazione che è familiare con il cane a rinunciare al supporto pubblico.

Sono due i box che sono stati posti nella struttura che ospita le docce comunali di via Pucci e uno è invece presente al centro d'accoglienza di via Saponaro. Save The Dogs aveva già provveduto già a fornire altri box temporanei in altri luoghi pubblici: tre sono al centro diurno "Drop-In" di Fondazione Somaschi in via Miramarei, due all'Opera San Francesco in via Kramer e altri due al poliambulatorio di piazzale Velasquez.

"Il numero elevato di utilizzo dei box nel primo anno all'Opera San Francesco, ad esempio, è il segnale che vi era grande bisogno di un servizio di questo tipo", conclude Sara Turetta.

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