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27 Maggio 2025
12:19

Partire per le vacanze senza Fido: tutto ciò che devi sapere e quali sono i tempi giusti per dog sitter e pensioni

Capita che in vacanza non si possa portare Fido. Scegliere con attenzione chi si prenderà cura del cane e farlo nei tempi corretti sono le cose più importanti da mettere in conto. Valutiamo due opzioni che riteniamo percorribili: scegliere una pensione per cani qualificata o un dog sitter a domicilio.

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Che sia inverno o a maggior ragione primavera o estate, ci sono casi in cui le persone devono partire per le vacanze e non possono portare il cane con sé. Le motivazioni possono essere di varia natura. Spesso, la principale è che dovendo andare all'estero in aereo si preferisce non far fare a Fido un viaggio in cui patirebbe per le ore di volo in stiva. Sì, le cose stanno ancora così in Italia, al di là delle nuove regole stabilite dell'ENAC che consentono l'accesso in cabina ma che non sono obbligatorie per le compagnie aeree.

Il viaggio fuori Italia è solo un esempio, ma ci sono anche altri casi come l'oggettiva e ancora esistente difficoltà di trovare alberghi che accettano i cani, sebbene le strutture siano aumentate sempre di più ma così anche i costi associati alla presenza dell'animale.

Le persone di riferimento devono dunque fare una scelta importante che, però, spesso viene presa troppo sotto data: a chi affidare il cane nel periodo di assenza? E' fondamentale muoversi per tempo, con largo anticipo, soprattutto in occasione di periodi di ferie collettive come il mese di agosto nel nostro Paese, e capire anche qual è l'esigenza e a chi rivolgersi.

Sì, ci sono diverse possibilità sul "mercato" ma proprio perché si tratta di una necessità condivisa da moltissime persone che vivono con un cane bisogna prestare attenzione all'offerta che risponde a una domanda sempre più crescente: dove c'è business poco cambia se l' "oggetto del contratto" è un cane.

Cosa fare e a chi rivolgersi se il cane non può venire in vacanza, nel rispetto dei suoi tempi e i suoi bisogni

Tra pensioni, persone che vengono a dormire a casa e altre ipotesi, cosa è dunque meglio scegliere? La prima risposta è che dipende tutto dalla personalità del cane che vive con voi. Dovete ben conoscere il membro a quattro zampe della vostra famiglia per sapere se preferisce essere "figlio unico", ovvero non condividere spazi e risorse con i suoi conspecifici o se non ha problemi in tal senso, valutando però se ne ha, con chi ne ha: maschi o femmine, ad esempio, fa differenza per il vostro amico con chi stare?

Detto ciò, però, può capitare che il vostro cane non ha proprio piacere a ritrovarsi in un contesto che non conosce, anche considerando un periodo in cui farlo abituare, come sempre del resto deve essere prima della vostra partenza qualsiasi sia la vostra scelta finale.

Da questi piccoli spunti che vi abbiamo dato, in realtà, speriamo che emerga un unico e fondamentale dettaglio che prescinde da tutto quello che va fatto quando poi si è deciso con chi lasciare Fido: non riducetevi all'ultimo momento. E, soprattutto, non pensate che un cane si adatti sempre. Ecco, questa è l'unica certezza che possiamo dare sul descrivere qualcosa che è comune a tutti i cani: è necessario dare a ogni cane il tempo per abituarsi a una nuova realtà, pur se temporanea. I "migliori amici dell'uomo" sono animali sociali che hanno bisogno di una routine e sconvolgerla porta anche al più sereno un disagio che va colmato con cura e pazienza: non siate voi gli artefici di un suo malessere sebbene vi sembri qualcosa di poco conto perché "tanto sono solo due settimane". Il tempo percepito da ogni creatura vivente ha un ritmo che appartiene a ognuno in modo diverso e così anche le emozioni che si provano nel "durante".

Pensione o dog sitter? I pro, i contro e come fare la scelta giust

Una volta dunque che avete ben chiaro di chi abbia bisogno di frequentare Fido in vostra vece, poi, serve ancora tempo per capire a chi rivolgersi e fare le prove di convivenza prima della vostra partenza. Vi indichiamo a seguire le due ipotesi che ci sentiamo di consigliarvi tra le tante proposte che potrete trovare in giro.

Pensione per cani

Di pensioni ce ne sono molte in giro, ma non tutte sono come dovrebbero essere: professionali ed affidabili. Scegliere un luogo in cui il cane non solo è seguito in termini di alimentazione ma dove si è attenti ai suoi bisogni psicofisici è fondamentale. Ideale è trovare una struttura in cui vi sono ad esempio telecamere di sorveglianza cui potete accedere liberamente e, va da sé ma è meglio sottolinearlo, che abbia tutto a norma.

Fondamentale è che vi rechiate prima della partenza, almeno uno/due mesi in anticipo, per valutare come si trova il vostro amico in quel contesto, conoscere bene il personale e capire se vi piace come si rapporta a Fido e per lasciare quest'ultimo gradualmente, in modo che quando avviene il distacco il cane considera quella pensione un "posto suo", ovvero un luogo in cui sta bene e che conosce già bene.

Le cose da tenere in considerazioni sono, in particolare: dove dormirà il cane e dove starà per la maggior parte del tempo? Assicuratevi che se vivrà in un box deve essere spazioso, ovviamente pulito e lì deve avere qualcosa di suo o, meglio, di vostro: una copertina cui è affezionato, un indumento vostro che conserva l'odore familiare o, ancora, il suo gioco preferito. State attenti anche a quanti altri cani ci sono e quante persone se ne occupano: questo è un indice importante per capire quanto davvero chi gestisce la struttura ci tiene agli animali che ospita. Chiedete se ci sono educatori cinofili in loco e che sono sempre presenti: occhio a chi lo fa da ‘amatore', non è l'amore che basta ma soprattutto la conoscenza dell'etologia del cane e la capacità di distinguere le singole caratteristiche di ogni ospite.

Dog sitter a domicilio

Un dog sitter professionista che si occupa del cane direttamente a casa vostra è per la maggioranza dei cani la soluzione migliore. Non cambiare ambiente, stare sereno nel proprio contesto e avere accanto una persona fidata, che già si conosce, farà sì che Fido possa lenire il patimento dovuto all'assenza del suo nucleo familiare. In questo senso la cosa più corretta da fare è stabilire una relazione tra il cane e il suo dog sitter che inizi molto prima della vostra partenza. Un professionista lo riconoscete dal ‘pacchetto' che vi offre: diffidate di chi accetta di venire da un giorno all'altro a casa vostra per ‘fare compagnia' a un cane che non conosce.

Un dog sitter che fa bene il suo lavoro vi chiederà infatti di iniziare quando siete ancora in loco e creerà un rapporto stabile e di fiducia con Fido, venendo in casa quando ci siete, portandolo in passeggiata e così stabilendo un rapporto diretto con il cane.

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