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18 Settembre 2025
15:58

5 uccelli che migrano a settembre: ecco quali specie puoi osservare anche in Italia

A settembre molti uccelli si mettono in viaggio diretti in Africa. Rondini, gruccioni, pivieri tortolini e tanti altri attraversano in migrazione l'Italia, ponte naturale tra Europa e Africa, per raggiungere luoghi e climi più favorevoli in cui trascorrere l'inverno.

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Gli uccelli migratori non seguono tutti le stesse rotte e gli stessi tempi. I pivieri tortolini, per esempio, attraversano le vette montane italiane diretti in Africa soprattutto a settembre

La migrazione degli uccelli è uno dei fenomeni naturali più spettacolari e complessi del pianeta. Ogni anno miliardi di animali prendono il volo per coprire migliaia di chilometri, spinti da un desiderio innato irrefrenabile e dalle necessità ecologiche. Gli uccelli migrano infatti per cercare climi più favorevoli e luoghi più sicuri e ricchi di risorse dove costruire il nido e riprodursi, in primavera, oppure per trascorre l'inverno.

E l'Italia, grazie alla sua posizione nel cuore del Mediterraneo, è un vero e proprio ponte naturale tra Europa e Africa, un corridoio aereo che trasforma i nostri cieli in una delle principali "autostrade" migratorie del pianeta. Non tutte le specie, però, seguono le stesse rotte e lo stesso calendario. C'è chi parte già ad agosto, chi aspetta ottobre, e chi sceglie settembre come momento perfetto per mettersi in viaggio. Molto dipende spesso dalla destinazione e dalla durata del viaggio.

Vediamo quindi un po' più da vicino alcune delle specie che è più facile osservare in Italia in questo periodo.

Il rondone maggiore

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Il rondone maggiore (Tachymarptis melba) è uno degli ultimi a lasciare l’Europa e le nostre città

Il rondone maggiore (Tachymarptis melba) è uno dei maestri indiscussi del volo. Con le sue ali lunghe e appuntite, può restare in aria per mesi senza mai fermarsi. Nidifica in falesie e pareti rocciose, ma sempre più spesso sfrutta anche edifici, castelli e monumenti in pietra in città. A settembre lascia l'Europa per dirigersi verso l'Africa subsahariana, affrontando un viaggio che lo porterà a sorvolare deserti e mari. È l'ultimo dei rondoni che nidificano in Italia a farlo ed essendo anche una specie che si riproduce in città è anche quella che insieme a poche altre sancisce davvero la fine dell'estate. Quando vanno via gli ultimi rondoni, l'autunno è ormai arrivato.

La rondine

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A settembre, le rondini (Hirundo rustica) si radunano in gradi stormi diretti in Africa

Simbolo della primavera, la rondine (Hirundo rustica) è uno dei migratori più famosi, ma anche una delle protagoniste dei cieli settembrini. Dopo aver passato la primavera e l'estate nelle campagne italiane a caccia di insetti, si prepara a un lungo viaggio che la porterà fino in Africa meridionale. Già a partire dalla fine di agosto, la si vede radunarsi in grandi gruppi sui fili della luce, tra i canneti delle zone umide e sempre più spesso anche in ambiente urbano, dove forma dormitori comuni notturni chiamati roost. Vederla radunarsi al tramonto, in questo periodo, è uno degli spettacoli più belli ed emozionanti a cui poter assistere.

Il gruccione

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I gruccioni (Merops apiaster) sono tra gli uccelli più appariscenti e facili da notare durante la migrazione, anche per via del loro incessante e riconoscibile verso

Coloratissimo e inconfondibile, il gruccione (Merops apiaster) è uno degli uccelli più appariscenti dell'ornitofauna europea. In estate nidifica in colonie scavando tunnell lungo fiumi e scarpate sabbiose, ma tra la fine di agosto e l'inizio settembre si mette in marcia per lasciare l'Italia e migrare verso l'Africa tropicale. Durante la migrazione si muove in gruppi anche numerosi, che possono radunarsi su cavi e fili sospesi mettendosi in bella mostra. Molto spesso, però, è più facile sentirlo che vederlo, grazie al suo incessante e melodioso richiamo che questi uccelli emettono sempre ogni volta che passano in volo.

Il falco pescatore

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Con un po’ di fortuna, a settembre è possibile osservare il falco pescatore (Pandion haliaetus) che attraversa l’Italia, soprattutto in zone umide e alle foci dei fiumi

Nonostante sia molto raro come nidificante in Italia, il falco pescatore (Pandion haliaetus) è ancora un protagonista fisso della migrazione nel nostro paese. Questo rapace, specializzato nella pesca, attraversa attraversa l'Italia soprattutto a settembre, diretto verso le coste africane e il Medio Oriente. È possibile osservarlo soprattutto dove ci sono i laghi, nei pressi delle foci dei fiumi e lungo le zone costiere, dove si ferma a volte anche per giorni per pescare e rifocillarsi prima di proseguire il suo viaggio. Con il suo volo possente e i tuffi spettacolare che fa in acqua per catturare le sue prede, è una delle specie più belle e maestose che si possono osservare in autunno.

Il piviere tortolino

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Per ornitologi e birdwatcher, settembre è il mese del tortolino (Charadrius morinellus), un limicolo che soprattutto in questo mese migra volando da una vetta montana all’altra fino in Africa

Ma il vero protagonista della migrazione di settembre in Italia è sicuramente il piviere tortolino (Charadrius morinellus), meno conosciuto degli altri, ma amatissimo dagli ornitologi e dagli appassionati di birdwatching. In Italia, infatti, è un nidificante molto raro e localizzato, ma un migratore regolare ed estremamente puntuale a settembre. La sua è inoltre una migrazione molto particolare, poiché il tortolino migra verso Sud "saltando" da una vetta montana all'altra diretto verso il Nord Africa e il Medio Oriente. In questo periodo, quindi, molti ornitologi e birdwatcher si radunano tra i pascoli, le pietraie e le praterie montane per riuscirlo a osservarlo. Rimane in ogni caso una sfida molto difficile, per via del suo piumaggio mimetico.

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