UN PROGETTO DI
6 Giugno 2025
7:51

44 associazioni scrivono al ministro Lollobrigida: “Incontro per fare chiarezza sul ddl caccia”

44 sigle del mondo animalista, ambientalista, scientifico ed economico hanno scritto una lettera ai ministri dell'ambiente Pichetto Fratin, e dell'Agricoltura Lollobrigida per chiedere un incontro sul ddl caccia: "Pronti ad incontrare i ministri per fare chiarezza".

1 condivisione
Immagine

44 associazioni appartenenti al mondo ambientalista e scientifico hanno chiesto ai ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin e dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida un incontro di confronto sul disegno di legge che punta a riformare l'attività venatoria in Italia.

La bozza del documento, non ancora ufficialmente presentata in Consiglio dei ministri, è iniziata a circolare in ambiente venatorio a seguito dell'annuncio fatto proprio da Lollobrigida durante l'ultima fiera della caccia organizzata da Federcaccia, alla quale il ministro ha preso parte a metà maggio. Poco dopo il testo è finito tra le mani degli ambientalisti, i quali ne hanno denunciato pubblicamente il contenuto, ritenuto un vero e proprio regalo a cacciatori, confederazioni agricole e armieri.

L'appello di 44 associazioni ambientaliste e animaliste

Nella lettera firmata dal presidente del Wwf Luciano Di Tizio a nome di 44 associazioni, le sigle ricordano che:

Le modifiche prospettate, così come emerse dalla bozza diffusa, rappresenterebbero un arretramento grave e inaccettabile per la tutela del patrimonio naturale italiano e internazionale, oltre a presentare elementi di contrasto con la normativa costituzionale e sovranazionale e a minacciare importanti attività economiche, come l’escursionismo e il turismo sostenibile, che costituiscono la principale e sempre più crescente opportunità lavorativa per molte comunità delle aree interne e per l’intero Paese.

Il ddl che prima ancora di essere presentato porta già il nome del ministro Lollobrigida, va a riformare la Legge 157 del 1992 sulla fauna selvatica. Questa legge disciplina l'attività venatoria, e per questo è nota anche come Legge quadro sulla caccia, ma si occupa soprattutto di regolamentare le tutele previste per gli animali selvatici in quanto patrimonio dello Stato.

Le modifiche alla legge, vecchia ormai di oltre trent'anni, però vanno a estendere le prerogative dei cacciatori ampliando gli orari in cui sparare, ampliando le aree, e aumentando significativamente il numero delle specie cacciabili.

Per questo le associazioni ricordano che la bozza del provvedimento è stata "realizzata e condivisa finora solamente con il mondo venatorio che rappresenta solo un interesse parziale e subordinato rispetto agli interessi diffusi, riconosciuti come valori fondamentali dall’articolo 9 della Costituzione, di cui le sigle ambientaliste e animaliste sono portatrici".

Dall'avvio del Governo Meloni, ritenuto senza mezzi termini dal Wwf "menefreghista nei confronti della Natura", ha già portato ripercussioni negative per tutti: l’apertura di una procedura d’infrazione europea in tema piombo e caccia in periodi di divieto, e una procedura EU Pilot relativa all’assenza di misure efficaci di contrasto al bracconaggio e alla caccia a specie in declino e in periodi di divieto.

Le modifiche proposte nel ddl sono state criticate anche dalla società civile, come ha fatti l'attore Giovanni Storti in un video virale sui social, anche perché andrebbero quindi a ridurre ulteriormente le tutele a favore della fauna selvatica, delle aree protette e delle zone fruibili per attività a basso impatto ambientale, come l’ecoturismo e l’agricoltura di qualità, motori importanti di sviluppo sostenibile delle comunità in tutto il Paese.

Da qui l'appello rivolto a Lollobrigida e Pichetto Fratin:

Considerata l’estrema delicatezza e rilievo dei valori in discussione, chiediamo che il Governo, prima della eventuale presentazione del DDL in Consiglio dei ministri, coinvolga nel confronto le nostre associazioni, che rappresentano questi interessi diffusi costituzionalmente riconosciuti, anche a garanzia di un processo trasparente e democratico coerente con lo spirito che ha animato la stesura della L. 157/1992.

Per questo Vi chiediamo un incontro, da tenersi al più presto, al fine di essere messi a conoscenza, nei dettagli e direttamente da Voi, delle intenzioni del Governo al riguardo.

Siamo certi che vorrete accogliere questa richiesta, nel rispetto del principio di partecipazione in materia ambientale e della tutela del bene comune.

La difesa di Lollobrigida: "Veline create per confondere"

Il ministro dell'Agricoltura ha rigettato le accuse degli ambientalisti, e poche ore dopo la presentazione del sondaggio Swg-Lipu, dal quale è emerso che 7 italiani su 10 respingono la riforma, è intervenuto con una nota molto dura diffusa proprio dal Masaf.

"C’è stata una battaglia mediatica da parte di animalisti e ambientalisti basata su un testo che non è definitivo e in qualche caso basata su veline create ad arte per confondere".

Il testo, a quanto apprende Fanpage, davvero non sarebbe definitivo dato che al momento si troverebbe sul tavolo del Ministero dell'Ambiente, i cui funzionari avrebbero sottolineato proprio i punti di contrasto con la normativa europea. Si tratta di problematiche che potrebbero costare all'Italia l'apertura di una nuova procedura di infrazione, e che hanno creato una frizione all'interno della stessa maggioranza.

Le associazioni che hanno sottoscritto la lettera

AFNI – ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI NATURALISTI ITALIANI, ALI – Animal Law Italia ETS, Alleanza AntiSpecista Odv, Altura odv, Amici della Terra, Animal Aid Italia Odv, Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, ASOIM – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale OdV, Associazione ETICOSCIENZA APS, Attivisti Gruppo Randagio Odv, CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale ETS, CISO – Centro Italiano Studi Ornitologici EARTH ODV, EBN, ENPA, Essere Animali ETS, Federazione Nazionale Pro Natura, FONDAZIONE AMBIENTALISTA MAREVIVO ETS, Fondazione Capellino, Fondazione Cave Canem, Gaia Animali & Ambiente OdV, Green Impact, Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), Gruppo Insubrico di Ornitologia ODV, Humane World for Animals Europe, ISDE Associazione Medici per l'Ambiente, LAC, LAV, LEAL Lega Antivivisezionista, Legambiente, LEIDAA, LIMAV Italia OdV, Lipu, LNDC ANIMAL PROTECTION, MAN, OIPA ITALIA ODV, Rete dei Santuari di Animali Liberi, SALVIAMO L’ORSO OdV – Associazione per la Conservazione dell’Orso Bruno Marsicano, Società Ornitologica Italiana – S.O.I., Stazione Romana Osservazione e Protezione Uccelli, Verdi Ambiente e Società, Waldrappteam, WWF Italia.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views