Cgil, Cisl e Uil: “Cambiare la Legge Fornero sulle pensioni”
Il governo cambi la legge Fornero sulle pensioni: il fronte sindacale torna unito e chiede all'esecutivo di mettere in campo fin da subito iniziative per far riprendere il tavolo del confronto. Per la prima volta dopo tre anni e mezzo Cgil, Cisl e Uil si sono riuniti in segreteria unitaria e fanno fronte comune nel tentativo di cambiare la riforma delle pensioni varata nel 2011 dal Governo Monti, considerata peggior legge pensionistica europea" e auspicando che "il ministro Poletti convochi i sindacati per aprire un confronto su una flessibilità in uscita".
Il vertice tra Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Bargallo è durato oltre sei ore: i tre leader hanno discusso anche delle misure da mettere in campo per il rilancio del Mezzogiorno, oltre che di rinnovi contrattuali, senza alcuna moratoria pubblici o privati: tema, quest'ultimo, che si è rivelato molto spinoso. I sindacalisti hanno tuttavia convenuto di dover avviare una battaglia sul campo previdenziale, in particolare per cambiare radicalmente la riforma Fornero: per questo dopo l'incontro di oggi ne seguiranno altri che serviranno a delineare una piattaforma di lavoro condivisa da sottoporre al governo.
Capitolo spinoso quello sui contratti di lavoro dei settori pubblico e privato, così come quello della rappresentanza sindacale, su cui l'intesa è stata già raggiunta e sottoscritta, ma che ora deve essere applicata tra non pochi nodi da sciogliere. Più agevole invece la convergenza sulle misure per la ripresa economica: Cgil, Cisl e Uil spingono per ridurre il peso del fisco sul lavoro dipendente e per rimettere mano alla riforma Fornero sulle pensioni, in modo da anticipare le uscite senza grandi penalizzazioni sugli assegni. Nei prossimi mesi sapremo di più sulle misure concrete proposte dalle organizzazioni dei lavoratori.
