Cade dall’undicesimo piano su un’auto in corsa: vivo per miracolo
Stava svolgendo normalmente il proprio lavoro, quando all'improvviso è avvenuto l'incidente. Alle 10 am di venerdì 21 novembre un lavavetri stava pulendo l'esterno dell'undicesimo piano della Sterling Bank a San Francisco, Stati Uniti, quando all'improvviso ha sentito mancargli il sostegno e si è trovato pochi secondi dopo sul tetto di un'auto. Secondo quanto raccontato dai testimoni, l'uomo era evidentemente ferito ma cosciente, mentre la metà posteriore dell'auto si era appiattita sulla metà posteriore ed i vetri erano esplosi verso l'esterno. L'ambulanza è giunta cinque minuti dopo la prima chiamata al 911 e ha condotto immediatamente l'uomo al San Francisco Hospital, dove è ricoverato in condizioni critiche.
Nessuna ferita per Mohammad Alcozai, l'autista della Toyota Camry su cui è precipitato l'uomo. Alcozai ha raccontato alla Nbc di aver pensato, al momento dell'impatto, che si fosse trattato di un ciclista, ma, quando è uscito dall'auto, non poteva credere ai suoi occhi: un uomo ferito che "tremava violentemente. Tremava e non riusciva a parlare. Respirava con difficoltà". Alcozai è sopravvissuto allo schianto per pura casualità, dato che, come ha osservato lui stesso: "Quando ho visto la mia auto, era completamente appiattita: solo il mio posto era sano".
Quello del lavavetri è uno dei lavori più pericolosi svolti in città. Un mese fa ad Irvine, in California, due operai sono rimasti bloccati all'esterno di un diciannovesimo piano. Solo dopo diverse ore è stato possibile portarli all'interno. Il Bureau of Labor Statistics ha ricordato che tra il 2011 ed il 2013 sono morti sette lavavetri a causa di infortuni sul lavoro.
