Bambini decapitati in un passaggio segreto del tempio azteco: forse tomba segreta dei re

Una nuova importante scoperta tra i ruderi del Templo Mayor di Città del Messico, quello che un volta fu il più grande tempio della civiltà azteca, potrebbe portare ad uno dei più importanti ritrovamenti archeologici in Sud America. All'interno del complesso che era il tempio principale della capitale dell'impero azteco Tenochtitlan, gli archeologi infatti hanno ritrovato un tunnel che porta ad un passaggio segreto verso due camere che hanno l'accesso sigillato. Da sempre si pensa che gli aztechi abbiano cremato i resti dei loro capi, ma nonostante decenni di scavi non è mai stata trovata la loro ultima dimora. Con questa scoperta le cose potrebbero cambiare. A valorizzare questa ipotesi anche il ritrovamento all'interno del tunnel di crani di bambini oltre a mani e ossa dei piedi e coltelli di pietra tipicamente utilizzati nei sacrifici umani.

I tunnel è quello già scoperto ed esplorato da un team di archeologi locali negli anni scorsi, ma ora nuovi esami hanno trovato segni dell'esistenza di un passaggio degreto che porta molto più in profondità rispetto alla piattaforma cerimoniale dove si crede venissero cremato i re morti. "Alla fine del passaggio ci sono quelle che sembrano essere due vecchie entrate che erano state sigillate con muratura" ha spiegato Leonardo Lopez Lujan, archeologo capo della squadra dell'Istituto Nazionale messicano di Antropologia e Storia, aggiungendo: "Pensiamo che dietro questi ingressi sigillati ci possano essere due piccole camere con i resti inceneriti di alcuni governanti di Tenochtitlan, come Montezuma e i suoi successori, Axayacatl e Tizoc". Gli scavi partiranno dal 2016 ma è lo stesso Lopez ad avvertire che la presenza di tombe al termine del passaggio è semplicemente una teoria che potrebbe essere sbagliata.