UN PROGETTO DI
10 Settembre 2025
10:51

Weekend ad ascoltare il bramito dei cervi: centinaia di volontari pronti a censire gli animali nella stagione dell’amore

La fine dell'estate è caratterizzata dalla stagione degli amori per i cervi e il loro caratteristico richiamo: il bramito. Per studiarlo, parchi e oasi naturali organizzano censimenti notturni con il supporto di centinaia di volontari. I prossimi appuntamenti sono nelle Foreste Casentinesi e nella Riserva WWF di Monte Arcosu in Sardegna.

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Nel cuore delle foreste, dove il suono del bramito dei cervi accende la stagione dell'amore da Sud a Nord. Ascoltare il richiamo degli esemplari maschi per censire la popolazione in Sardegna sul Monte Arcosu o nelle valli delle Foreste Casentinesi e altre zone dove si estende il Parco Nazionale è un'esperienza a cui parteciperanno centinaia volontari.

Il momento in cui i cervi nobili (cervus elaphus) "chiamano" le loro future compagne per l'accoppiamento è di grande suggestione, soprattutto perché accade di notte. Da 17 anni nell'Appennino tosco-romagnolo si svolge "Tutti pazzi per il bramito", una serata organizzata dall'ente parco in cui i volontari partecipano a un'escursione al crepuscolo. L'11 settembre ci sarà il prossimo appuntamento che è andato praticamente sold out per un evento che promette momenti magici di ascolto silenzioso di tutti i suoni della natura. "Ci muoveremo alla scoperta di un mondo fantastico – spiegano dal Parco – che solo l'area protetta può permettere di conoscere a pieno: i suoni ed i tanti animali che popolano i boschi, dal maestoso cervo, in questo periodo in amore, ai piccoli roditori, passando per rapaci, daini e lepri, saranno il vostro palcoscenico per una sera, in cui muoversi in punta di piedi per avere la fortuna di vedere oltre che sentire!".

I volontari sono chiamati non solo però all'ascolto ma anche al censimento: nell'area del parco sono ad oggi stati monitorati circa 2mila esemplari tra cui ci sono 400 maschi in età riproduttiva che anche questa volta si sfideranno per il rituale dell'accoppiamento così come avviene all'interno di questa specie. Contestualmente, poi, i partecipanti drizzeranno le orecchie anche per ascoltare "la voce" dei lupi, gli altri "cantanti" della notte, stando attenti a percepire il loro ululato.

Da un'altra parte d'Italia, in mezzo al mare, c'è un territorio in cui il bramito regna durante le notti di fine estate: la Sardegna. La stessa attività infatti è stata proposta all'interno della Riserva WWF del Monte Arcosu  dove vivono i cervi sardi, (Cervus elaphus corsicanus), una sottospecie dal mantello rossastro e di dimensioni più contenute rispetto al cervo nobile. In questo caso l'evento si svolge nell'arco di una due giorni, il 12 e il 13 settembre prossimo, e sono più di 150 le persone che hanno aderito. "Sono già tutti esauriti i posti per il censimento al bramito del cervo sardo nella Riserva WWF di Monte Arcosu, cuore pulsante del Parco Regionale di Gutturu-Mannu. Il censimento è organizzato dalla Fondazione WWF Italia con il supporto di Domus de Luna nell’ambito del progetto ‘Oasi WWF del Cervo e della Luna' e si avvarrà della collaborazione delle Università di Sassari (Corso di laurea internazionale in Wildlife Management Conservation and Control) e di Cagliari".

Anche in questo caso non si tratta solo di ascolto ma di un progetto di citizen science: i volontari affiancano degli esperti e utilizzano un'app che si chiama "BramitAPP" attraverso la quale si possono registrare i richiami e geolocalizzare la zona in cui sono stati ascoltati.

Questi eventi sono l'altra faccia, quella sensata e bella, di un tipo di escursioni che invece spesso danneggia la fauna locale e in particolare proprio i cervi nella stagione della riproduzione. Sono diversi infatti i casi in cui la presenza delle persone ha comportato un vero e proprio danno alla specie, come spiegato a Kodami da Toio De Savorgnani, fondatore dell'Ecoistituto del Veneto Alex Langer, che ci aveva descritto una situazione preoccupante nella zona del Cansiglio, un bosco situato nell'omonimo altopiano nelle Prealpi Bellunesi, dove il turismo massiccio per ascoltare il bramito è un fenomeno diffuso. "Da alcuni anni, visto che c'è sempre più richiesta e che i cervi sono sempre meno, alcune associazioni organizzano tour notturni in jeep e valicano persino le porzioni recintate del bosco per avvistare i cervi. Una volta raggiunti puntano i fari contro gli animali e c'è chi addirittura fa partire una musica di sottofondo per replicare l'atmosfera da documentario da National Geographic".

Il cervo è uno degli animali più affascinanti che esistono, divenuto simbolo di bellezza e potere: su Kodami abbiamo realizzato un video dedicato esclusivamente a questa specie che è comparsa sulla Terra tra i 20-30 milioni di anni fa, molto prima di noi. Partendo dalle sue origini passando poi al segreto dei suoi maestosi palchi, fino alle sue infallibili tecniche di corteggiamento ecco la sua magnifica storia:

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