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24 Ottobre 2025
8:12

Via libera al nuovo farmaco che salverà migliaia di gatti malati di Peritonite Infettiva Felina (Fip)

Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha autorizzato l’uso veterinario dell'antivirale GS-441524 per curare la Peritonite Infettiva Felina (FIP). Le farmacie potranno ora preparare formulazioni galeniche, offrendo nuove opzioni terapeutiche sicure e tracciabili.

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Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha firmato una nuova circolare estendendo l'utilizzo per uso veterinario il metabolita GS-441524, utilizzato sino ad oggi per il trattamento del Covid nell'essere umano. Si tratta di una nuova svolta nel trattamento della Peritonite Infettiva Felina (Fip), tra le malattie più letali per i nostri gatti.

Da questo momento, infatti, i veterinari potranno prescriverlo e le farmacie potranno allestire preparazioni galeniche specifiche. Si tratta di una svolta che potrà salvare la vita a migliaia di gatti che ogni anno si ammalano di Fip.

Il sottosegretario Gemmato: "Nuove possibilità terapeutiche"

La circolare segue quella dello scorso 6 giugno, quando Gemmato aveva autorizzato in deroga l'uso veterinario del Remdesivir per la FIP. Oggi un altro farmaco, già usato contro la Covid, è diventato prescrivibile dai veterinari.

"Ho firmato una nuova circolare che amplia le possibilità di trattamento della Peritonite Infettiva Felina (Fip), autorizzando l’utilizzo anche del metabolita attivo del farmaco anti-Covid Remdesivir, il GS-441524”. Così il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. ha annunciato l'ampliamento per uso veterinario del farmaco anti-Covid.

"Con questo provvedimento – ha sottolineato Gemmato – apriamo alla possibilità per i medici veterinari di prescrivere il GS-441524, che le farmacie potranno allestire in preparazioni galeniche magistrali ad uso orale. Introduciamo così un’ulteriore opzione terapeutica, facile da somministrare e modulabile in base alle specifiche caratteristiche ed esigenze cliniche dei singoli animali. È un altro passo avanti concreto per la salute animale".

Per lungo tempo, i farmaci a base di GS-441524 hanno avuto ampio commercio sul mercato nero non solo in Italia, ma in tutta Europa, tanto che sia la Federazione dei Veterinari Europei (FVE) che la Federazione delle associazioni veterinarie europee per animali da compagnia (FECAVA) nei mesi scorsi avevano diffuso un appello per estendere anche ai gatti l'uso del GS-441524 e del Remdesivir.

"Grazie alla Ricetta Elettronica Veterinaria, sarà possibile tracciare le prescrizioni e quindi monitorare l’andamento della diffusione della Fip a livello nazionale. Prosegue il nostro impegno per offrire risposte concrete a tutela del benessere dei nostri animali, parte integrante della salute pubblica e del nostro benessere collettivo”.

Cos'è la FIP e cosa c'entra il farmaco umano Remdesivir

La Peritonite Infettiva Felina è una malattia letale per i gatti, e prima del via libera del Ministero non disponeva di una cura efficace. Questo aveva portato alla circolazione illegale in Italia di farmaci anti-Covid non per curare le persone ma i gatti. Il motivo è facilmente spiegabile guardando i numeri: il farmaco può guarire un gatto malato di Fip nel giro di poche settimane contro una mortalità del 96% in assenza di terapia. Questo accade perchéla Fip e la Covid-19 appartengono entrambe alla famiglia dei Coronavirus, come aveva spiegato Giuseppe Borzacchiello, docente di fisiopatologia veterinaria all'Università Federico II di Napoli: "Abbiamo imparato a conoscere i Coronavirus con l'avvento della pandemia, ma quelli umani sono i soli. Il Coronavirus dei gatti non è trasmissibile a noi ma preoccupa perché la prognosi nella maggior parte dei felini è infausta".

Il Remdesivir negli anni scorsi era già stato autorizzato per uso veterinario in altri paesi come ad esempio l'Inghilterra.

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