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Vestiti da orso per prendersi cura del cucciolo senza mamma: così i volontari salvano le vite degli animali in California

Un cucciolo di orso nero abbandonato nei boschi californiani è stato salvato e ora viene allevato al Ramona Wildlife Center da volontari travestiti da orsi per evitare l’imprinting umano. L’obiettivo è reinserirlo in natura tra un anno.

24 Maggio 2025
9:30
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Un cucciolo di orso nero americano (Ursus americanus) di appena due mesi è stato abbandonato dalla madre nei boschi della California. Con il suo scarso chilo e mezzo di peso non sarebbe mai sopravvissuto da solo se non fosse stato notato da alcuni campeggiatori e portato al Ramona Wildlife Center, il centro di recupero per animali selvatici della San Diego Humane Society.

L'orsetto è stato trovato il 12 aprile e da allora viene cresciuto e allevato da persone vestite da orsi, in modo che non si abitui alla presenza degli esseri umani. Le immagini e i video di come i volontari si prendono cura di lui sono diventati immediatamente virali.

La storia del cucciolo di orso allevato da persone vestite da orsi

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Il cucciolo salvato in California

Il cucciolo di orso nero piangeva da solo nei boschi della California. Inizialmente, i biologi hanno monitorato l'area sperando che la madre tornasse a recuperarlo, ma non è successo. Il cucciolo non sarebbe sopravvissuto da solo in natura, quindi è stato portato al Ramona Wildlife Center della San Diego Humane Society.

Qui il personale del centro faunistico ha trascorso le ultime settimane a nutrire il cucciolo più volte al giorno e a volte anche durante la notte. Lo coinvolgono in attività mirate per assicurarsi che impari tecniche di sopravvivenza. L'obiettivo infatti è quello di rilasciarlo in natura tra circa un anno, ma perché ciò sia possibile il piccolo non deve in alcun modo associare il cibo e le cure che sta ricevendo agli esseri umani.

Gli esperti hanno quindi elaborato un sistema per scoraggiare l'assuefazione del piccolo plantigrado alle persone: i volontari interagiscono con lui travestiti da orsi. Indossano un costume da orso che li copre dalla testa ai piedi con un cappotto di pelliccia e guanti di pelle. Il tutto, inoltre, è stato strofinano con fieno impregnato dell'odore di orso nero raccolto da un santuario locale. Anche se a noi può sembrare una maschera inquietante può essere l'unica opportunità del piccolo di vivere libero in futuro.

Oltre ai costumi da orso, lo staff ha creato anche due habitat, uno interno e uno esterno recintato, che imitano il contesto naturale. Hanno costruito strutture per arrampicarsi con alberi, terra e rami. Ma si tratta sempre di un cucciolo quindi sono stati posizionati anche orsi di peluche e il piccolo si accoccola spesso vicino a quello più grande. Forse in ricordo della madre perduta e di cui avrebbe ancora bisogno.

Perché la cucciola è stata abbandonata dalla madre

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La cucciola salvata dai guardiaparco in Abruzzo

Non è raro che un cucciolo di orso venga separato dalla madre a ridosso della stagione degli amori. Questo accade perché i maschi adulti praticano l'infanticidio: uccidono i cuccioli per rendere le femmine di nuovo sessualmente recettive. Per gli orsi neri questa stagione va solitamente da giugno a luglio, ma non è raro che episodi analoghi inizino a verificarsi qualche settimana prima del solito.

Anche tra i marsicani, sottospecie dell'arso bruno europeo presente in centro Italia, recentemente è avvenuto lo stesso: una cucciola di circa 4 mesi è stata trovata sola nel versante molisano del Parco Nazionale d'Abruzzo. Secondo gli esperti anche lei è stata abbandonata dalla madre probabilmente durante un tentativo di allontanare uno o più maschi dominanti.

La piccola adesso è allevata dagli esperti del Parco d'Abruzzo e rischia anche lei come l'orso californiano di abituarsi alla presenza dell'uomo. Per entrambi la partita per il ritorno in natura è ancora aperta e incerta.

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