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Sembrava svanita nel nulla da quasi mezzo secolo, rimasta ormai solo nelle antiche (e bellissime) illustrazioni realizzate dai naturalisti dell'Ottocento. E invece, è riapparsa dove nessuno se l’aspettava: lungo una scogliera dell'isola di South Uist, nelle Ebridi Esterne, al largo della Scozia. A scovarla, per puro caso, è stato un turista inglese in vacanza, che cercava conchiglie e piccoli animali tra le pozze lasciate dalla bassa marea.
Si chiama Depastrum cyathiforme, ed è una medusa appartenente al misterioso gruppo delle stauromeduse – chiamate così perché sembrano stelle marine -, un piccolo ordine di cnidari molto diverso dalle classiche meduse a cui siamo abituati: non vivono libere nell’acqua, ma si attaccano alle rocce o alle alghe con un piccolo peduncolo, un po' come fanno gli anemoni di mare. Questa in particolare ha un aspetto ancora più insolito e a molti ricorda un fiore di cardo, che è tra l'altro il simbolo nazionale della Scozia.
La riscoperta per puro caso durante una vacanza

L'ultima volta che questa specie è stata osservata in natura era il 1976, in Bretagna, nel nord della Francia. In Gran Bretagna, invece, non se ne avevano più tracce almeno dal 1954, quando fu avvistata sull'isola di Lundy, nel Devon. Per questo molti naturalisti la consideravano ormai estinta per sempre. Almeno fino all'estate del 2023. Neil Roberts, il turista che l'ha riscoperta, racconta di aver notato qualcosa di strano sotto una roccia, ma qualcosa non lo convinceva.

Sembravano anemoni, eppure avevano una forma strana. Ha fatto quindi qualche foto e poi, cercando online, ho trovato alcune illustrazioni dell'Ottocento realizzate dal naturalista britannico Philip Henry Gosse e dal celebre naturalista tedesco Ernst Haeckel, autore tra l'altro della classificazione delle circa 50 specie di stauromeduse attualmente conosciute in tutto il mondo. Partendo da quell'antica illustrazione, Roberts ha capito di aver trovato qualcosa di davvero molto raro. Da lì è partita la caccia alla medusa perduta.
Una spedizione conferma la riscoperta

Le foto sono state infatti inviate e identificate da alcuni esperti e pubblicate su British Wildlife, la rivista naturalistica diretta da Guy Freeman, che appresa la notizia ha immediatamente organizzato una spedizione sull'isola per cercare altri individui nello scorso giungo. La missione è stata un successo e durante il sopralluogo è stato trovata anche un'altra medusa, confermando che la specie non solo è viva, ma probabilmente ha ancora una piccola popolazione vitale e stabile in quella zona.

Per molti esperti si tratta di una scoperta straordinaria, perché sappiamo davvero molto poco su queste misteriose e strane meduse. Delle circa 50 specie note, dieci vivono tra le acque di Regno Unito e Irlanda. Ma Depastrum cyathiforme era considerata tra le più enigmatiche, praticamente conosciuta solo ai naturalisti dell'800. Ora che abbiamo anche le prime foto in vita di questi animali, gli scienziati sperano di cogliere l'occasione per assicurasi che questa insolita medusa sessile non ricada nuovamente nell'oblio.