
Un giovane giaguaro ferito da decine di proiettili, ha sfidato per ore la corrente del Rio Negro prima di essere salvato da una squadra del Batalhão Ambiental di Manaus, la polizia specializzata nella tutela ambientale. L'incredibile video del suo salvataggio, diffuso sui social, ha commosso il Brasile e sta ora facendo il giro del mondo, riaccendendo il dibattito sul bracconaggio e la caccia illegale nella foresta amazzonica.
Il recupero è avvenuto il 1º ottobre, quando i passeggeri di una piccola imbarcazione hanno notato qualcosa muoversi nel fiume, nei pressi della Praia da Ponta Negra. Non era un detrito trascinato dal fiume, ma un grosso felide che nuotava a fatica e probabilmente da ore, disorientato e senza più forze. Subito è partita una corsa contro il tempo, una squadra di soccorso composta da agenti ambientali, biologi e veterinari che si è subito mobilitata per tentare di salvarlo.

Il video, diventato virale su tutti i social, mostra il grande predatore aggrappato a una corda, con il muso a pelo d'acqua e lo sguardo visibilmente sofferente, ma vigile. Quando finalmente è stato issato a bordo, uno degli agenti si è chinato per calmarlo, arrivando anche ad accarezzarlo con una mano sulla testa. Il giaguaro ha chiuso lentamente gli occhi e sollevato il muso, un gesto che molti utenti online hanno interpretato quasi come un atto di fiducia da parte dell'animale.
L'animale si trova ora in un centro di recupero e riabilitazione per la fauna selvatica, dove esperti e veterinari stanno seguendo il suo recupero con l'obiettivo di riporta il predatore lì dove deve stare, ovvero libero e in natura. Intanto le autorità hanno aperto un’indagine per individuare i responsabili. In Brasile il bracconaggio è un crimine ambientale pesantemente punito dalla legge, ma casi come questo dimostrano quanto sia ancora diffuso.
Il "giaguaro del Rio Negro", come è stato ribattezzato da tutti, nel frattempo continua a lottare, con la speranza che possa presto tornare libero. Le immagini del suo incredibile salvataggio, se da un lato sottolineano quanto purtroppo siano ancora diffusi i crimini contro la natura, dall'altro offrono comunque un barlume di speranza. Decine di persone che si mobilitano per salvare un animale in difficoltà dimostrano che ancora possibile invertire la rotta difendere la natura e la sua sempre più fragile biodiversità.