UN PROGETTO DI
18 Luglio 2025
17:42

Un frutteto in quota per gli orsi marsicani: l’iniziativa dei motociclisti in Abruzzo

Il Comune di Gioia dei Marsi ha promosso la creazione di un frutteto in quota per l’orso marsicano, con AMA(R)UN, Rewilding Appennines e Salviamo l’Orso. L’obiettivo è tenere gli orsi lontano dai centri abitati, ma il problema che li induce a frequentare le città è anche sociale, e non alimentare.

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Frutteto in quota per gli orsi marsicani. È l'iniziativa  congiunta del Comune di Gioia dei Marsi insieme all'associazione di motociclisti AMA(R)UN con le associazioni di conservazione ambientale Rewilding Appennines e Salviamo l'orso.

Il progetto prevede di creare un frutteto in quota per fornire ai plantigradi il nutrimento di cui hanno bisogno lontano dai centri abitati, favorendo così la coesistenza sul territorio.

Perché creare un frutteto in quota per l'orso marsicano

Creare un frutteto lontano dalle cittadine e dai piccoli borghi abruzzesi terrà gli orsi a distanza dai centri abitati, riducendo le scorribande delle mamme con i piccoli nei giardini. È l'obiettivo ambizioso e a lungo termine promosso da un gruppo di associazioni molto diverse tra loro: AMA(R)UN è infatti un'associazione che riunisce motociclisti, mentre Rewilding Appennines e Salviamo l'orso sono molto note da anni sul territorio per il loro lavoro in favore della coesistenza tra persone e selvatici.

Sono proprio queste ultime ad aver diffuso in Italia il concetto di Comunità a misura d'orso, in lingua inglese Bear Smart Community, di cui l'esempio principale è Pettorano sul Gizo. Secondo questo approccio, la coesistenza è possibile solo se umani e orsi non si incontrano mai: ognuno ha il proprio spazio e solo occasionalmente attraversa quello dell'altro.

In Abruzzo, però, sembra un'utopia alla luce dell'antropizzazione anche nelle aree naturali. Inoltre, spesso le città non sono dotate di cassonetti anti orso o di reti elettrificate a protezione degli animali domestici e dei frutteti casalinghi. Recentemente l'orsa Petra è stata catturata e dotata di radiocollare a seguito di alcune incursioni a Lecce nei Marsi e città limitrofe, dove veniva attirata dal cibo lasciato in strada per gli animali domestici.

Evitare di attirare gli orsi in città è il primo passo per la coesistenza, ma potrebbe non bastare.

Non bastano i frutteti in quota a tenere gli orsi lontani dalle città

Gli orsi non frequentano le città perché hanno fame, ma per motivi sociali. Le femmine con i piccoli e i maschi giovani infatti sono quelli che più spesso vengono avvistati a ridosso dei centri urbani, e il motivo è semplice: sfuggire alla competizione con i maschi adulti dominanti.

Lo ha spiegato lo zoologo Paolo Ciucci, docente dell'Università La Sapienza di Roma ed esperto di orsi marsicani:  "Gli orsi che hanno l'abitudine di frequentare i paesi sono casi particolari su una popolazione di circa 60 individui, e si tratta di nomi ben noti. Gli altri difficilmente si fanno vedere perché preferiscono stare altrove, c'è però una categoria che effettivamente può preferire ambienti antropici, ma non lo fa per motivi alimentari bensì sociali".

"Le femmine con i piccoli hanno una motivazione sociale per frequentare i paesi – ha aggiunto l'esperto – L'orso pratica l'infanticidio, ed è uno dei meccanismi per regolare la popolazione. I maschi che incontrano una femmina con cuccioli che non sono suoi li uccide per rendere la femmina sessualmente ricettiva, accoppiarsi con lei e generare i suoi piccoli. Si chiama selezione per infanticidio. Per questo le femmine di orso evitano di stare in un territorio in cui ci sono grossi maschi socialmente dominanti. In una popolazione ad alta densità come quella del Parco d'Abruzzo questo può essere un buon motivo per spingere le femmine verso i paesi. Si tratta di un fenomeno complesso".

Il sindaco: "Essere comunità a misura d'orso è anche questo"

Proteggere gli orsi marsicani, la specie di orso più rara al mondo, richiede un intervento congiunto che però al momento è lasciato alla sensibilità degli amministratori locali. Tra i quali il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, che ha promosso l'iniziativa.

"Messa a dimora di un frutteto in quota per garantire risorse trofiche al nostro amico orso, al fine di ricondurlo nel suo protetto areale naturale – ha scritto Alfonsi in un post su Facebook – Grazie infinite all'associazione di motociclisti AMA(R)UN e all'amico e concittadino Filippo Odorisio che ha realizzato in collaborazione con il Comune di Gioia dei Marsi e le associazioni Rewilding Appennines e Salviamo l'orso questo progetto, dimostrando che i veri motociclisti amano l'ambiente e aiutano a preservarlo Essere comunità a misura d'orso è anche questo!".

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