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Una turista romana di 46 anni è stata ferita da una cerva nelle strade del centro storico di Villalago, piccolo borgo nella zona di protezione esterna del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). La donna e l'animale si sono incrociati per le strette vie del centro, dove ormai da tempo alcune cerve, soprattutto femmine con i piccoli, stazionano stabilmente.
Il Sindaco: "Cerve con piccoli sono più protettive, mai avvicinarsi"
Raggiunto da Fanpage.it, il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, spiega: "La questione è duplice: da un lato le cerve in questo periodo hanno i piccoli, quindi sono molto protettive, dall'altro i turisti si avvicinano troppo agli animali selvatici e quando questo avviene nelle strette strade del centro storico ecco che possono accadere questi incidenti. Nonostante la cartellonistica presente in paese le persone continuano a cercare un contatto con i cervi".
Esiste però un problema oggettivo legato alla presenza di cerve con i piccoli ormai residenti nel centro storico di Villalago: "Alcune si sono stanziate nelle stradine del centro storico da dove non si muovono perché lì sono protette dai predatori. Tempo fa abbiamo segnalato la questione sia al Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che alla Regione, ma adesso torneremo a insistere". L'amministrazione di Gatta ha investito molto sull'immagine di Villalago come borgo immerso nella natura, tanto da riconoscere all'orsa marsicana Amarena, assidua frequentatrice delle sue vie, il titolo di "cittadina onoraria" nel 2023. Non si può dire quindi che ci sia un contrasto tra il Comune e gli animali che lo attraversano.
Non è raro che i selvatici, sia orsi che cervi, frequentino i paesi abruzzesi: per loro le città dovrebbero essere dei corridoi da attraversare. Il problema sorge quando stabilmente ci sono interazioni tra animali e persone. La coesistenza per essere tale dovrebbe basarsi sul non incontrarsi mai, e sulla capacità dell'essere umano di rendere le proprie comunità poco appetibili agli animali.
Cosa è successo alla turista attaccata da una cerva a Villalago
La turista 46enne ha subito un trauma cranico e agli arti, con prognosi di quindici giorni. A seguito dell'attacco la donna si è recata alla postazione del 118 presente in paese per un primo intervento, per poi scegliere di tornare a Roma insieme alla famiglia per farsi visitare al pronto soccorso di un ospedale della Capitale, dove è stata sottoposta a ulteriori esami. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, guidati dal capitano Giuseppe Testa, per chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto.