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Trova un lupo vicino casa e gli fa un video: “Non ho avuto paura”

Gabriella, residente nel versante veneto del Delta del Po, racconta a Fanpage.it il suo incontro ravvicinato con un lupo vicino casa. Nessuna paura, solo tanta emozione e un video: "Sui lupi troppi pregiudizi, non ho avuto paura"

10 Novembre 2025
11:57
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Una donna ha trovato un lupo nella sua proprietà e lo ha filmato

"Quando ho visto il lupo non ho avuto paura, non attaccano le persone". È il racconto che fa Gabriella a Fanpage.it del giorno in cui ha incontrato un lupo vicino alla sua abitazione nella zona del Delta del Po. Per molte persone trovarsi un lupo alla porta o nel giardino di casa è un'esperienza spaventosa, ma non per Gabriella. "Il lupo negli ultimi anni è stato oggetto di una campagna informativa scorretta e di una criminalizzazione ingiustificata, basta sapere come comportarsi per evitare rischi".

"Quando l'ho visto ho provato una forte emozione"

La zona del Delta del Po si conferma ancora una volta uno straordinario scrigno di biodiversità. Oltre a essere una delle località migliori in Italia per fare birdwatching, e uno dei territori in cui si è stabilito il rarissimo gatto selvatico, l'abbondanza di prede lo rende anche l'habitat ideale per il lupo.

Non è raro quindi per i residenti delle aree rurali del versante veneto del Delta del Po avvistarli nei pressi delle loro abitazioni, ed è così anche per Gabriella. "Sono due i lupi che vedo più spesso, non sono sempre insieme ma frequentemente si avvicinano in coppia. Riconosco che si tratta degli stessi individui perché ormai ho imparato a riconoscerli".

Il protagonista dell'avvistamento avvenuto alla fine di ottobre però era arrivato eccezionalmente da solo. Prima Gabriella aveva sempre evitato di filmarli e anche solo di farsi vedere da loro, ma l'ultima volta c'è stato qualcosa di diverso: "In quella occasione mi ha colto di sorpresa, e anche per farmi luce ho usato il telefono. Temevo si avvicinasse al centro abitato, e alla mia abitazione, quindi da una distanza di sicurezza ho fatto rumore e alzato al voce come consigliano le linee guida in questi casi. Ed effettivamente si è allontanato subito".

Non si dovrebbe mai interagire con un animale selvatico, soprattutto se si tratta di un grande predatore come il lupo, ma se l'incontro è inevitabile e l'animale si avvicina troppo è utile parlare, urlare o battere le mani, allo scopo di scoraggiarlo dall'avvicinarsi ulteriormente.

"Quando l'ho visto ho provato una forte emozione, ma non ho avuto paura. Sul lupo ci sono troppi pregiudizi, e spesso sono fomentati da chi li vorrebbe cacciare e uccidere".

Il lupo in Italia: come imparare a coesistere

Fino agli anni Settanta il lupo in Italia era sull'orlo dell'estinzione. Poi, a seguito del mutamento della sensibilità politica in Europa e all'approvazione di una serie di leggi e convenzioni internazionali, la popolazione di questo predatore è tornata a crescere. Ad oggi, l'ultimo censimento dell'Ispra, l'ente che in Italia si occupa del monitoraggio della fauna selvatica, ha contato circa 3.500 individui.

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L’infografica dell’Ispra sul lupo

Questa crescita ha portato a un inevitabile confronto tra animali e comunità che da decenni hanno perso la memoria di come si convive con il lupo. Un processo da riscoprire, come auspica anche la stessa Gabriella: "La coesistenza tra uomo e fauna selvatica non è un'utopia ma richiede conoscenza e collaborazione fra enti e cittadini sulla base di informazioni scientifiche. Vorrei che le persone non ascoltassero chi crea allarmismi inutili per spaventare o perché vogliono arrivare a chiedere il loro abbattimento".

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