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Caravelle portoghesi (Physalia physalis) sono state avvistate al largo delle coste basche e della Francia nelle ultime settimane. La presenza di questi animali marini, fortemente urticanti e molto simili a meduse, ha costretto le autorità locali a chiudere le spiagge.
L'allarme è stato lanciato nelle ultime settimane in Francia e dai profili ufficiali della Comunità autonoma dei Paesi Baschi: "Non è una medusa, ma non è meno urticante […]. La Comunità continua a vigilare sull'evoluzione della situazione e mantiene attivo il sistema di monitoraggio".
Caravelle portoghesi sulle spiagge francesi: sempre più avvistamenti in Europa

Nelle ultime settimane di luglio diverse spiagge nel sud-ovest della Francia e appartenenti alla Comunità autonoma spagnola basca sono state chiuse ai bagnanti a causa dell'avvistamento di diverse caravelle portoghesi.
Venerdì 25 luglio sono stati affissi divieti di balneazione lungo le coste dove le autorità hanno confermato la presenza di Physalia physalis. Il comune francese di Bidart è stato tra i più colpiti, con cinque spiagge interdette al pubblico, ma anche le popolari mete turistiche di Biarritz e Anglet hanno scontato la chiusura di tre delle spiagge più popolari.
Adesso molte spiagge sono state riaperte ma le autorità continuano a vigilare e invitano i bagnanti a segnalare gli animali, riconoscibili grazie alla sacca bluastra che galleggia a pelo d'acqua e che ricorda la forma dell'imbarcazione da cui la caravella portoghese prende il nome comune.
È originaria delle acque marine tropicali calde come il Golfo del Messico, l'Oceano Indiano e il Mar dei Caraibi, ma avvistamenti sempre più frequenti si stanno verificando anche in Europa e in Italia. Nel 2022 una donna è rimasta per due notti in via precauzionale in ospedale a Catania dopo essere stata punta proprio da una caravella portoghese. Da anni l'Ispra, l'istituto che in Italia si occupa di monitorare la fauna selvatica, chiede di segnalare la presenza di questa specie nei nostri mari dove è occasionalmente presente soprattutto lungo le coste siciliane. L'aumento degli avvistamenti alle nostre latitudini di questa specie aliena è dovuto principalmente al riscaldamento climatico che ha reso le nostre acque più ospitali.
Chi è la caravella portoghese: galleggia sull'acqua ma i suoi tentacoli sono invisibili

La caravella portoghese (Physalia physalis) non è una medusa, ma l'aggregazione di quattro specie di polipi che hanno sviluppato tra loro un rapporto di interdipendenza. Anche se non sono meduse non sono meno urticanti. I tentacoli della caravella portoghese sono costituiti da dattilozoidi e possono essere lunghi anche 30 centimetri e risultare praticamente trasparenti in acqua. Sono dotati di spine e punte che consentono la penetrazione e l'ancoraggio alla pelle della vittima e contengono una miscela tossica di proteine e fenoli capace di causare anche shock anafilattico.
La sacca galleggiante, chiamata pneumatoforo, è trasparente con tinte blu, azzurre, rosa o viola e misura dai 9 ai 30 centimetri. Qui si concentrano azoto, ossigeno e anche una percentuale di monossido di carbonio che l'animale è in grado di generare in autonomia e prelevare dall'ambiente circostante. La capacità di espellere e prelevare queste sostanze permette alla caravella portoghese di cambiare forma e di immergersi per alcuni istanti, così da sfuggire ai predatori.
Nella parte inferiore della sacca si trovano i gastrozoidi, i quali si occupano di scomporre le proteine, i carboidrati e i grassi della preda. Ad occuparsi della riproduzione sono invece i gonozoidi.