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Si ferma per guardare l’orso e poi scappa rientrando in auto dal finestrino: il video dalla Romania

Un turista scende dall’auto per vedere meglio un orso e poi fugge passando per il finestrino: la scena arriva dalla Romania e riapre il dibattito sulla pericolosa abitudine di avvicinare i grandi carnivori. In 20 anni, il Ministero dell'Ambiente conta oltre 26 morti e 274 feriti gravi.

9 Luglio 2025
17:33
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Scende dall’auto per avvicinarsi all’orso e poi si rifugia in auto. Screenshot da video via X

Esce dall'auto per vedere meglio l'orso al lato della strada, e quando questo si avvicina di scatto, l'uomo rientra nell'abitacolo passando per il finestrino. È la scena surreale ripresa in un video che arriva dalla Romania e in queste ore sta facendo il giro dei social scatenando un'ondata di polemiche. Quella strada infatti è del tutto simile a quella su cui ha trovato la morte il motociclista italiano Omar Farang Zin.

Si riaccende il dibattito sull'abitudine dei turisti di alimentare gli orsi in Romania

Dopo la tragica morte di Omar Farang Zin, ucciso da un'orsa in Romania, si è accesa l'attenzione su come il paese gestisce la più grande popolazione di orsi bruni d'Europa. Circa 8 mila plantigradi vivono nelle foreste della Romania e costeggiano le strade, attirando moltissimi turisti ansiosi di vedere gli animali nel loro ambiente naturale, e in qualche caso anche pronti per avvicinarli e offrire loro del cibo.

Anche in assenza di conoscenze relative all'etologia degli orsi, l'idea di avvicinarne uno e offrirgli del cibo è chiaramente molto pericolosa. Moltissime persone che visitano la Romania nella regione dei Carpazi, però lo fanno abitualmente e a dispetto dell'istinto che dovrebbe spingere la nostra specie a evitare i grandi carnivori. Per capire meglio perché accade basta cercando sui social i tantissimi video della Transfăgărășan, la strada panoramica che attraversa la grande regione montuosa dei Carpazi. Qui un gran numero di orsi, soprattutto femmine con i piccoli, sembrano attendere ai bordi della strada il passaggio delle persone, e il motivo è semplice: i turisti lanciano loro del cibo e spesso in cambio li riprendono.

Esistono veri e propri tour organizzati per vedere gli orsi a bordo strada in Romania, e anche se è vietato dar loro da mangiare molti lo fanno comunque, inconsapevoli dei rischi. Qualcuno poi si ferma. E in questi casi la tragedia è dietro l'angolo.

Quante persone uccidono gli orsi in Romania

Secondo i dati rilasciati dal Ministero dell'Ambiente romeno, in vent'anni sono state oltre 26 le persone uccise dagli orsi e 274 quelle ferite gravemente. L'ultimo caso prima del 48enne italiano si era verificato nel luglio dello scorso anno, quando una turista 19enne era stata ferita e uccisa da un orso mentre si trovava su un sentiero turistico dei monti Bucegi. A seguito di quell'episodio il governo romeno ha approvato una legge per abbattere 481 orsi dei circa 8mila orsi presenti sul suo territorio.

L'abbattimento massiccio degli animali però non riduce i rischi. Questi infatti dipendono dall'abitudine degli orsi ad avvicinarsi alle persone, un fenomeno noto come confidenza, molto pericoloso perché al suo aumentare aumentano anche le probabilità di scontro, e l'epilogo per la nostra specie non può che essere il più tragico.

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