UN PROGETTO DI
2 Maggio 2025
19:50

Riprodursi in modi strani e fantasiosi ha permesso agli squali di sopravvivere per centinaia di milioni di anni

A differenza di altri animali, squali e razze si riproducono in tanti modi diversi, alcuni anche piuttosto fantasiosi, come la partenogenesi e le uova "multiple". Questa incredibile diversità potrebbe essere stata la chiave del successo evolutivo di questi antichi animali, che nuotano nei nostri oceani da centinaia di milioni di anni.

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Gli squali e le razze si riproducono in tanti modi diversi, un caratteristica che li ha aiutati a sopravvivere per milioni di anni fino a noi

C'è chi depone uova chiuse in capsule speciali, chi partorisce piccoli già pronti ad azzannare e chi invece – se serve – può dare alla luce figli anche senza accoppiarsi con un maschio. Squali, razze e chimere, i cosiddetti pesci cartilaginei, sono un gruppo di pesci antichissimo, che nuota nei nostri oceani da centinaia di milioni di anni. La loro è una storia evolutiva molto lunga e affascinante, fatta però anche di tante strategie riproduttive differenti, alcune anche piuttosto fantasiose.

Ed è forse proprio grazie a questi metodi riproduttivi così "strani" che gli squali e i loro parenti sono riusciti a sopravvivere per tutto questo tempo, attraversando estinzioni di massa e vere e proprie rivoluzioni ecologiche. Queste sono le conclusioni di una review pubblicata su Royal Society Open Science dal biologo marino Joel Harrison Gayford, che ha analizzato due delle strategie riproduttive più insolite di tutte: la partenogenesi e la deposizione di sacche ovigere con all'interno più di un embrione.

Squali e razze, un arsenale riproduttivo senza confini

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Alcuni squali depongono sacche ovigere, altri partoriscono e altri ancora possono dare alla luce figli senza il contributo di un maschio

I condritti (questo il nome del gruppo che racchiude squali, razze e chimere) non hanno un solo modo per fare figli. Al contrario di molti altri animali che si affidano a una strategia riproduttiva principale, questi pesci sembrano infatti aver sperimentato letteralmente di tutto: alcune specie depongono uova all'interno di speciali capsule, altre partoriscono piccoli già formati, altre ancora danno sempre alla luce gemelli e c'è perfino chi ha evoluto una sorta di placenta, simile a quella che caratterizza noi mammiferi.

Questa grande varietà di strategie riproduttive ha spinto Gayford a indagare più a fondo, concentrandosi in particolare su due tra le modalità meno conosciute, ma probabilmente tra le più strane e affascinanti. La prima è la partenogenesi facoltativa, ovvero la capacità di alcune femmine di generare figli da una cellula uovo non fecondata dal gamete maschile (senza quindi accoppiarsi). La seconda è la deposizione di sacche ovigere contenenti più di un embrione per volta, una strategia conosciuta come MEPE (Multiple Embryos Per Egg-case).

Riprodursi da sole, le femmine che possono fare a meno dei maschi

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Alcune femmine di squali e razze possono dare alla luce figli senza accoppiarsi, se serve

La partenogenesi è una strategia osservata anche in tanti altri animali, tra cui insetti, rettili e pesci, ma negli squali sembra assumere un significato ancora più interessante. L'autore sottolinea infatti che alcune femmine scelgono di usarla anche quando ci sono maschi nei paraggi. Come a dire: "meglio una copia di me che rischiare con quel tizio sconosciuto laggiù". In altre parole, in certe situazioni le femmine sembrano preferire replicare il proprio patrimonio genetico – creando un clone di loro stesse – piuttosto che mescolarlo con quello dei maschi disponibili.

Si tratta di una strategia solitamente associata alla scarsità di maschi, ma per squali e razze potrebbe essere un sistema che ha garantito un certa continuità riproduttiva anche in altre in condizioni difficili, magari in particolari condizioni ambientali o quando i partner maschili per qualche ragione non venivano reputati all'altezza. Tuttavia, non è una strategia perfetta (la variabilità genetica si riduce parecchio), ma funziona come un buon piano B e in natura avere più alternative è spesso ciò che fa la differenza tra l'estinzione e la sopravvivenza.

Un solo uovo, più di un embrione

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Una delle strategie più rare e insolite è la deposizione di sacche ovigere con più di un embrione all’interno

L'altra strategia approfondita da Gayford – la MEPE – è ancora più rara, ma potenzialmente parecchio più vantaggiosa. Invece di deporre una sacca per ogni singolo uovo, alcune femmine li impacchettano tutti insieme: più embrioni rinchiusi in una sola capsula ovigera, come i cosiddetti "borsellini delle sirene" che talvolta troviamo in spiaggia. In questo modo risparmiano tempo ed energia, un vantaggio non da poco in ambienti dove ogni caloria sprecata conta.

Anche in questo caso, come per la partenogenesi, c'è però un rovescio della medaglia: se quella singola sacca ovigera contenete più uova viene predata, la madre perde tutti i piccoli in un colpo solo. È una strategia che espone quindi a rischi molto elevati, ma che può essere estremamente efficace e vantaggiosa quando l'ambiente è abbastanza sicuro o se le uova sono ben nascoste. Ma la vera domanda quindi è, perché squali, razze e altri condritti hanno sviluppato così tante strategie riproduttive diverse?

Riprodursi in tanti modi, la chiave del successo evolutivo di squali e razze

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Questa incredibile diversità potrebbe essere stata la chiave del successo evolutivo di squali, razze e altri pesci cartilaginei

Secondo l'autore della review, questa incredibile diversità potrebbe essere stata la chiave del successo evolutivo di questi animali. In oltre 400 milioni di anni di storia, i condritti hanno dovuto affrontare cambiamenti climatici estremi, crisi ecologiche, estinzioni di massa e la comparsa di nuovi gruppi animali sempre più competitivi. Chi è sopravvissuto è stato chi ha saputo adattarsi a tutti questi cambiamenti, anche riproducendosi in modi nuovi, diversificati e impensabili.

Studiare la biologia riproduttiva di questi antichi e affascinanti abitanti degli oceani, non ci aiuta quindi solo a conoscere meglio gli squali e le razze, ma ci offre anche uno sguardo privilegiato su come funziona l'evoluzione animale nel lungo periodo. Alla fine, gli squali non sono solo predatori quasi perfetti, ma anche veri e propri maestri nell'adattamento. E, come spesso accade in natura, la sopravvivenza è talvolta una questione di creatività. Anche sotto le lenzuola, o meglio, in fondo al mare.

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