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5 Settembre 2025
16:14

Chi è il ragno vespa: dove vive e cosa succede in caso di puntura del ragno a strisce gialle e nere

Il ragno vespa (Argiope bruennichi) è tra i più grandi e belli presenti in Italia ed è chiamato così per via delle evidenti strisce gialle e nere presenti sul suo corpo. Il suo eventuale morso è innocuo per gli esseri umani e gli animali domestici e provoca solo lievi reazioni locali.

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Il ragno vespa (Argiope bruennichi) è una delle specie più grandi e appariscenti presenti in Italia

In Italia vivono tantissime specie diverse di ragni, alcune anche di dimensioni considerevoli. Una di queste è il ragno vespa, un aracnide dall'aspetto e dai colori inconfondibili, oltre che una delle specie più belle presenti nel nostro paese. Con il nome "ragno vespa" si indicano in realtà diverse specie appartenenti al genere Argiope, conosciute anche come "ragno tigre" o "ragno zebra", poiché molte sono caratterizzate da strisce gialle, bianche e nere sul corpo molto evidenti.

La più comune e diffusa di tutte è però Argiope bruennichi, uno dei ragni più grandi e appariscenti che vivono in Italia. Ma nonostante le dimensioni e l'aspetto che può comprensibilmente incutere timore, il suo morso è innocuo per l'essere umano e non rappresenta un pericolo per i nostri animali domestici. Inoltre, si tratta di un ragno molto timido, che raramente arriva a mordere. Vediamo quindi un po' più da vicino chi è e dove vive il ragno vespa e cosa fare in caso di morso.

Habitat del ragno vespa e dove si trova in Italia

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Il suo corpo è caratterizzato da vistose e appariscenti strisce gialle, bianche e nere, che servono a segnalare la propria presenta e pericolosità ai predatori

Il ragno vespa predilige di solito ambienti soleggiati e ricchi di vegetazione erbacea, come prati, campi incolti, margini di strade e zone rurali. Si tratta di una specie tipica delle aree temperate e mediterranee, ma negli ultimi anni ha ampliato il suo areale, arrivando a colonizzare anche buona parte dell'Europa centrale e settentrionale. In Italia è ormai diffuso praticamente ovunque, dalle pianure fino alle zone collinari, e nei mesi estivi costruisce grandi ragnatele tra i fili d'erba o gli arbusti.

Un dettaglio caratteristico delle sue ragnatele è la presenza del cosiddetto "stabilimentum", una fascia di seta più spessa e bianca a zig-zag che ha ancora oggi una funzione dibattuta. Potrebbe servire a rinforzare la ragnatela oppure a rendere la tela più visibile a eventuali predatori, evitando che venga distrutta. Argiope bruennichi trascorre la maggior parte del tempo immobile al centro della sua tela, pronto a catturare cavallette, grilli e altri insetti che costituiscono la sua dieta principale. Come per altri ragni, le femmine sono molto più grandi dei maschi.

Il ragno vespa è velenoso? I rischi per umani e animali domestici

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Le sue ragnatele sono caratterizzate da una striscia di seta più marcata e a zig–zag chiamata "stabilimentum"

Come praticamente tutti i ragni, anche Argiope bruennichi utilizza il veleno per immobilizzare le prede. Tuttavia, nel caso di un raro contatto con un essere umano o con un animale domestico, il suo eventuale morso non rappresenta un pericolo. Di solito provoca soltanto una reazione locale, con sintomi come un leggero dolore, bruciore o arrossamento, paragonabile a una puntura di zanzara o di ape, ma molto meno fastidioso rispetto a quella di una vera vespa.

Tuttavia, è bene sottolineare che si tratta di un ragno dal comportamento estremamente "pacifico". Non è aggressivo e tende a mordere solo se si sente davvero costretto o viene schiacciato accidentalmente. Inoltre, non si muove quasi ami a terra e riamane sempre bene in vista al centro della sua ragnatela. I suo vistosi colori, detti aposematici, servono proprio a farsi notare e a tenere lontani eventuali predatori. Di fatto, gli incontri con il ragno vespa restano quasi sempre innocui e senza conseguenze.

Come si presenta il morso di ragno vespa: cosa fare

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Il ragno vespa raramente morde, ma il suo  eventuale morso non rappresenta comunque un pericolo

Sebbene siano rari, i morsi possono comunque capitare. Non è semplice però distinguere un morso di ragno vespa da quello di altre specie. Appare infatti come un piccolo arrossamento locale accompagnato da una sensazione di bruciore o prurito, che svanisce nel giro di poche ore o al massimo un paio di giorni. Somiglia alla puntura di un insetto, ma è comunque molto meno doloroso di una di vespa e di solito non necessita di particolari attenzioni.

Nella maggior parte dei casi non occorre infatti alcun intervento. Si può semplicemente lavare la zona con acqua e sapone e, se necessario, applicare del ghiaccio per ridurre il fastidio. Persone più sensibili come bambini, anziani o soggetti immunodepressi potrebbero manifestare reazioni leggermente più intense, ma comunque non gravi. Se però il dolore persiste, o compaiono gonfiori insoliti oppure ancora la reazione appare anomala, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico per sicurezza.

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