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17 Luglio 2025
17:05

Quando usare le mangiatoie interattive: cosa sono i “puzzle feeder” e a cosa servono

Le mangiatoie interattive, o puzzle feeder, servono per attivare la funzione cognitiva di cani e gatti per far sì che il pasto diventi un momento più divertente ma anche solo per evitare che l'animale ingurgiti troppo velocemente.

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Sono noti sul mercato americano, soprattutto, come "puzzle feeder" e in Italia prendono il nome di "mangiatoie interattive" che rientrano anche tra i giochi di attivazione mentale. Si tratta di particolari scodelle che rallentano il cane o il gatto nell'alimentazione, ma si usano anche per altri animali domestici come i conigli, nel momento in cui mangia per evitare che ingurgiti il cibo troppo velocemente e che invece impegni la mente per raggiungere lo scopo di foraggiarsi.

Cosa sono i puzzle feeder e quali sono i benefici per cani e gatti

Ci sono alcuni individui, sia cani che gatti, che vivono il momento della pappa con un approccio o troppo vorace o, anche, lento e caratterizzato da uno scarso interesse. Trovare il cibo pronto e servito nella ciotola può determinare o un'estrema velocità nell'ingurgitare, cosa che può far male, oppure proprio un atteggiamento di noia rispetto al fatto che non c'è stato alcun impegno nel "procacciarselo".

I puzzle feeder aiutano a rompere queste modalità di approccio, proponendo un tipo di interazione attiva da parte del cane o del gatto perché presentano degli spazi in cui il cibo è o nascosto o proprio difficile da raggiungere. Serve dunque da parte dell'animale che attivi la mente per arrivare a prenderlo. Il senso è che Fido o Micio dovrà "ingegnarsi" per ottenere ciò che desidera e usare non solo la bocca ma anche l'olfatto e le zampe, mettendo in moto gli ingranaggi del cervello.

In soggetti motivati e seguiti dalla persona di riferimento per sviluppare un sano interesse nei confronti di questi oggetti e non rischiare invece di creare uno stato di frustrazione, il momento del pasto diventa qualcosa di divertente oltre che utile dal punto di vista fisiologico.

Le tipologie che si trovano in commercio sono di svariato tipo. Rientrano nel concetto di "puzzle feeder" alla larga anche giochi di intrattenimento che non hanno strettamente a che fare con il momento della pappa ma in cui l'utilizzo del cibo è finalizzato sempre alla stimolazione cognitiva.

Quali sono le tipologie di puzzle feeder

Si usano, ad esempio, i tappetini olfattivi nel campo dell'educazione e dell'istruzione cinofila per impostare un'attività di naso utile al cane a rimanere concentrato su un obiettivo. In questi oggetti si nascondono dei premietti nelle pieghe del tessuto e Fido deve usare appunto l'olfatto e la mente per trovarli.  Funzionali alla concentrazione sono i Kong, i cilindri di gomma rigida in cui pure si mettono prodotti ad esempio spalmabili o ghiacciati d'estate.

Relativamente alla necessità di non far ingozzare il cane quando mangia ci sono ciotole create per questo motivo che hanno dei rilievi interni in cui il cibo si distribuisce in modo difficoltoso per essere leccato via tutto in una volta e appunto il cane dovrà impegnarsi di più e spendere più tempo per finire la pappa.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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