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16 Dicembre 2025
20:00

Quando il potere logora e toglie il sonno a chi ce l’ha: i babbuini dominanti dormono meno e peggio degli altri

Il potere ha un costo inaspettato per i babbuini: gli individui dominanti dormono meno e peggio perché circondati da più compagni, che li svegliano spesso durante la notte.

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I babbuini neri più dominanti e influenti dormono insieme agli altri, ma avere "vicini di letto" significa anche essere più esposti a rumori, movimenti e risvegli indesiderati

Essere ai vertici di una società animale può sembrare un grande vantaggio. Significa infatti più accesso alle risorse, maggiori possibilità di riprodursi e grande influenza su tutti altri. Ma il potere, a quanto pare, può avere un prezzo molto alto da pagare. E uno dei costi più inattesi è la perdita di sonno.

È quanto emerge da uno studio condotto dalla Swansea University e pubblicato su Current Biology, che ha analizzato le abitudini notturne dei babbuini neri in Sudafrica. I risultati ribaltano ciò che pensavamo: gli individui dominanti, quelli che comandano il gruppo durante il giorno, dormono meno e peggio rispetto ai loro compagni di rango inferiore.

Il paradosso dei capi: meno riposo per chi comanda

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I babbuini vivono in società fortemente gerarchiche, dove ogni individuo ha un rango ben definito

Molti animali sociali dormono in gruppo. Farlo offre protezione dai predatori e dalle intemperie, ma comporta anche un rovescio della medaglia: la vicinanza. Così come accade per noi esseri umani, avere "vicini di letto" significa anche essere più esposti a rumori, movimenti e risvegli indesiderati. Nonostante il sonno sia fondamentale per la salute, l'energia e la capacità di prendere decisioni, il suo lato in certo senso sociale è stato però poco studiato negli animali selvatici.

Proprio per colmare questa lacuna, i ricercatori hanno quindi seguito un gruppo di babbuini dotandoli di collari con GPS e accelerometri, strumenti che permettono di registrare movimenti e attività sia di giorno sia di notte. I babbuini neri (Papio ursinus) vivono in società fortemente gerarchiche, dove ogni individuo ha un rango ben definito e così i ricercatori si aspettavano che gli individui dominanti dormissero meglio. Più potere significa, in teoria, poter scegliere i posti più sicuri o confortevoli per riposare, ma non è proprio così.

"Ci aspettavamo l'opposto di ciò che abbiamo osservato", ha spiegato Marco Fele, primo autore dello studio. "Invece i babbuini di rango più alto mostrano un riposo più breve e frammentato". E il motivo è legato proprio alla loro posizione sociale. Gli individui dominanti sono circondati da più babbuini rispetto a quelli subordinati. Questo li rende più "connessi" al resto del gruppo anche durante la notte. Il risultato? I loro movimenti e quelli dei vicini si influenzano a vicenda, aumentando così la probabilità di svegliarsi più spesso.

Dormire meno conta davvero?

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Occupare una posizione gerarchica a capo del gruppo significa anche essere disturbati più frequentemente degli altri di notte

Gli animali sociali e gregari sono anche molto abitudinari e tendono a sincronizzarsi nelle attività quotidiane. La maggior parte degli individui si addormenta e si risveglia più o meno negli stessi momenti. Tuttavia, questa sincronizzazione pesa soprattutto sui dominanti, che finiscono per essere disturbati più frequentemente di tutti gli altri che dormono più isolati. È la prima volta che uno studio dimostra in modo chiaro come le gerarchie sociali possano influenzare il sonno nei primati.

In altre parole, significa che il comando si paga con un costo notturno: l'insonnia. Ma tutto questo quanto pesa nella vita di un babbuino dominante? "Il sonno è essenziale per la salute e per prendere buone decisioni, anche negli animali", ha sottolineato Andrew King, coautore dello studio. "Se i dominanti riposano meno, questo potrebbe avere conseguenze sul loro benessere e sulle loro capacità. Allo stesso tempo, è possibile che il riposo complessivo sia comunque sufficiente e che i costi siano minimi. Serviranno però altri studi per capirlo".

Questo studio ci fa notare per la prima volta che anche la vita sociale degli altri animali non si spegne con il calare del sole e quando si va a dormire. Anche nel sonno, legami, ruoli, interazioni e rapporti di potere continuano a influenzare e a modellare il comportamento e le società animali. E grazie alle nuove tecnologie, stiamo iniziando così a scoprire che, proprio come per noi umani, anche per i babbuini il potere può non far dormire sonni tranquilli.

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