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20 Ottobre 2025
10:18

Perché le cimici puzzano: come funziona la loro strategia di difesa

Le cimici emanano un cattivo odore per difendersi dai predatori. La "puzza" viene rilasciata da particolari ghiandole del torace che "spruzzano" sostanze chimiche irritanti quando l’insetto si sente minacciato o viene schiacciato.

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Le cimici rilasciano un cattivo odore quando schiacciate o disturbate troppo. La puzza non è altro che un efficace sistema di difesa per tenere lontani i predatori

Le cimici sono famose soprattutto per una cosa sola: la loro puzza. Non a caso in inglese vengono chiamate "stink bug", letteralmente "insetti puzzolenti". Chiunque ne abbia malauguratamente schiacciata una lo sa bene, l'odore è intenso, persistente e decisamente sgradevole. Quella "puzza" non nasce naturalmente per farci "odiare" le cimici, ma è una strategia di difesa che gli insetti utilizzano per scoraggiare eventuali predatori, inclusi noi esseri umani.

Quando infatti vengono disturbate o si sentono minacciate – per esempio se schiacciate o manipolate troppo – sia le cimici verdi che quelle marroni rispondono rilasciano nell'aria quell'odore pungente, simile a quello di erbe marce o frutti acerbi, che può anche impregnare a lungo vestiti e ambienti. È il loro modo per dire "stammi alla larga" e poche cose in natura sono così respingenti come un cattivo odore.

Da cosa deriva la puzza delle cimici

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Le cimici possiedono delle particolari ghiandole odorifere sul torace, tra il primo e il secondo paio di zampe

Il segreto del cattivo odore delle cimici si nasconde in minuscole ghiandole odorifere poste sul torace, tra il primo e il secondo paio di zampe. Quando l'insetto percepisce una minaccia, queste ghiandole secernono e "spruzzano" una miscela volatile di sostanze chimiche, principalmente aldeidi e alcheni, composti organici che evaporano facilmente e che, proprio per la loro struttura chimica, hanno un odore fortemente irritante per molti animali.

Alcuni predatori, come uccelli e piccoli mammiferi insettivori, imparano poi molto presto ad associare quel cattivo odore alla sgradevole esperienza di avere una cimice in bocca e così evitano di ripetere "l'errore". È così che so è evoluta la puzza delle cimici, una sorta di bomboletta spray pronta all'uso e da usare a comando solo quando serve tenere alla larga predatori ed essere umani troppo invadenti.

Quando spruzzano le cimici

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Le cimici non puzzano sempre, ma solo quando schiacciate, intrappolate o maneggiate troppo

Le cimici, infatti, non puzzano sempre e stanno inoltre ben attente a usare la loro arma segreta. Come quasi tutti i veleni, le sostanze tossiche e altre armi chimiche prodotte dagli animali, viene usata con parsimonia, perché produrla richiede un certo dispendio di energie e risorse. La "puzza" viene quindi rilasciata soprattutto in situazioni di forte stress o di pericolo, come quando l'insetto viene afferrato, schiacciato, disturbato da un potenziale predatore o quando si trova intrappolato.

Se infatti raccogliamo delicatamente una cimice facendola "salire" sulla nostra mano, non si sentirà in pericolo e non rilascerà cattivo odore. Alcune specie, inoltre, utilizzano anche altre sostanze chimiche o feromoni simili a quelle difensive durante l'accoppiamento o per motivi territoriali. In questi casi, tuttavia, le funzioni comunicative sono diverse e servono di solito a segnalare la propria presenza o a tenere lontani eventuali rivali.

Le cimici possono contaminare piante e frutti?

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La sostanze maleodoranti rilasciate non pericolose, ma solo estremamente respingenti

L'odore in sé, per quanto sgradevole, non rappresenta in realtà un pericolo per le persone né per la piante. Le sostanze chimiche emesse dagli insetti sono volatili e inoffensive. Tuttavia, le cimici – e in particolare la specie aliena asiatica Halyomorpha halys, ormai diffusa anche qui in Italia – possono arrecare seri danni alle coltivazioni e alla frutta, un fenomeno purtroppo sempre più frequente e che negli anni ha assunto la forma di una vera e propria emergenza.

Le cimici sono insetti fitofagi e si nutrono di sostanze vegetali perforando con il loro apparato boccale la superficie di frutti e foglie per succhiarne i succhi interni. Questo può causare deformazioni, macchie e perdita di consistenza nei frutti, soprattutto in mele, pere, pesche e pomodori. Non si tratta di contaminazione chimica, ma di un danno fisico e fisiologico. Le "punture" compromettono pesantemente la qualità dei prodotti, rendendoli quindi invendibili e causando non pochi danni economici al comparto agricolo.

Come allontanare le cimici ed evitare l'odore in casa

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Le zanzariere rimangono la soluzione più efficace ed economica per tenere fuori da casa le cimici e altri insetti

Soprattutto in autunno, le cimici cercano rifugio in massa all'interno di luoghi caldi e riparati per trascorrere l'inverno. E tra questi ci sono anche le nostre case, le soffitte, gli infissi di porte e finestre e persino il bucato steso all'aperto. È perciò soprattutto in questo periodo che più facilmente entrano in casa, spesso in gruppi numerosi. A nessuno piace naturalmente avere l'appartamento invaso dalle cimici, tuttavia va ribadito che questi insetti non puzzano se non disturbati.

La casa non puzzerà solo perché sono entrate dalla finestre alcune cimici, ma solo se le schiacciamo o le stressiamo. Proprio per questo, è meglio evitarne di ucciderle o schiacciarle in maniera violenta ed molto meglio optare per metodi di prevenzione e allontanamento. Le zanzariere alle finestre rimangono la soluzione più efficace di tutte, così come effettuare un controllo dei panni stesi all'esterno prima di portarli in casa. Se poi sono già dentro, allora bisogna accompagnarle fuori.

Possiamo farlo intrappolandole all'interno di un bicchiere o un barattolo, per poi liberarle all'aperto. In commercio esistono ormai anche degli strumenti di cattura tipo mini-aspirapolvere e altre trappole che sono piuttosto efficaci e facili da usare, anche per raccogliere altri insetti e ragni. Meglio evitare spray chimici, che spesso non funzionano, sono tossici per noi e altri animali e quasi sempre non fanno altro che innescare ciò che temiamo di più: la puzza.

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