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8 Agosto 2025
14:57

Perché la cucciola di orso senza mamma è stata soppressa dai veterinari e non curata

Una cucciola di orso nero è stata trovata ferita e senza madre in California. Aveva una malformazione e un pallino di piombo nella zampa, e i veterinari che l'hanno visitata hanno scelto di non curarla, preferendo sopprimerla. Una decisione che è stata spiegata in un lungo comunicato.

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La cucciola di orso soppressa a San Diego

Lo scorso 24 luglio una cucciola di orso nero americano è stata trovata mentre vagava senza mamma in evidente difficoltà: era spaesata e con un pallino di piombo nella zampa. Si trovava nella California settentrionale e con lei c'erano anche i suoi due fratellini.

A seguito della visita veterinaria a cui sono stati sottoposti tutti e tre, però, i medici hanno deciso di sopprimerla. “Non è mai una decisione che prendiamo alla leggera”, ha affermato la dottoressa Alexis Wohl, responsabile veterinaria della San Diego Humane Society, l'associazione che si è fatta carico degli orsi. La decisione ha sollevato ugualmente molte polemiche e l'indignazione di molte persone.

La giustificazione dei veterinari: "Era l'opzione più compassionevole"

I veterinari hanno fatto sapere di aver preso la difficile decisione di sopprimerla perché le ferite, e soprattutto le malformazioni congenite, le avrebbero causato dolore cronico e problemi di mobilità per tutta la vita.

Sulla cucciola infatti si erano accaniti sia la natura che l'essere umano: aveva malformazioni congenite alla spalla e al gomito, presenti cioè sin dalla nascita, e in più aveva un pallino di piombo conficcato nella zampa anteriore. Una pratica purtroppo diffusa nelle zone rurali degli Stati Uniti è quella di usare le armi per allontanare gli orsi neri dalle aree periurbane.

Mantenerla in vita avrebbe significato per l'orsa condurre una vita di sofferenza fisica, oltre che di cattività. Per questo la veterinaria Alexis Wohl, dopo essersi confrontata con il team ha scelto di sopprimerla: "Nei casi in cui la qualità della vita di un animale è gravemente compromessa, l'eutanasia umanitaria è talvolta l'opzione più compassionevole".

La storia della cucciola orfana e dei suoi fratellini

I cuccioli orfani, di circa 6-7 mesi, erano stati visti vagare da soli: la loro madre non è stata mai ritrovata e la sua sorte rimane ancora oggi sconosciuta. Il 31 luglio sono stati sottoposti a una valutazione sanitaria completa sotto anestesia. Il team veterinario di Project Wildlife ha confermato il loro sesso – due maschi e una femmina – e ha eseguito esami dentali, radiografie e altre diagnostiche per valutare le loro condizioni.

Purtroppo, la cucciola presentava una malformazione alla spalla e al gomito, probabilmente congenita, oltre a un pallino di piombo conficcato nella zampa anteriore. Da qui la decisione di praticarle l'eutanasia. I fratellini invece sono risultati essere in buona salute e sono stati trasferiti in un grande recinto all'aperto progettato per riprodurre il loro habitat naturale.

Il team della San Diego Humane Society continuerà a prendersi cura di loro mentre crescono e diventano più forti, preparandoli per un potenziale rilascio in natura, lavorando a stretto contatto con il CDFW durante tutto il processo.

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