
Se hai notato che il tuo gatto ha una pancia morbida che oscilla durante i salti nella parte bassa dell'addome non preoccuparti: si tratta della "borsa primordiale", detta anche "sacca primordiale". Non è altro che un lembo di pelle particolarmente elastico che compare da giovani e può essere scambiato per grasso in eccesso, ma non lo è, anzi ha una serie di funzioni ben precise.
Borsa primordiale del gatto: come nasce
La borsa primordiale è un tratto tipico dei gatti e compare generalmente dopo i sei mesi di vita, al momento del passaggio all'età adulta. Anche se a prima vista è del tutto simile a un accumulo adiposo dovuto all'eccesso di peso, un occhio attento nota la differenza.
Innanzitutto si trova proprio nella parte bassa dell'addome, vicino alle zampe posteriori, ed è costituita soprattutto da pelle e tessuto connettivo che la rendono morbida e flessibile. Contiene in realtà pochissimo grasso. Alcune razze, come il Bengal, l’Egiziano, e l’Abissino, tendono naturalmente ad avere una borsa più pronunciata.
Questa caratteristica non appartiene solo al gatto domestico (Felis catus), ma è comune a molti felidi. Tigri, leoni, giaguari e molti altri presentano questa stessa struttura, spesso ben visibile durante la corsa. Si tratta di una caratteristica che si è mantenuta nel corso dell’evoluzione ed è arrivata sino ai nostri animali domestici.
A cosa serve la borsa primordiale del gatto
Le funzioni della borsa primordiale sono a lungo dibattute dalla comunità scientifica. Una delle spiegazioni più accreditate riguarda il suo ruolo di piccola riserva energetica, utile nei periodi in cui il cibo scarseggia.
Un altro ruolo riguarda la protezione: questo lembo di pelle aggiuntivo agirebbe come una sorta di barriera durante eventuali scontri o incidenti, riducendo il rischio che artigli o morsi raggiungano direttamente gli organi addominali.
Infine, la borsa primordiale contribuisce all'agilità del micio. L’eccedenza di pelle renderebbe più agevoli gli allungamenti e i movimenti rapidi, permettendo al corpo di distendersi totalmente migliorando la prestazione di scatti e salti.