UN PROGETTO DI
22 Maggio 2025
12:18

Oggi è la Giornata Mondiale della Biodiversità, ma il Governo italiano la festeggia nel peggiore dei modi

Il 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità. Una ricorrenza nata per ricordare l'importanza di tutte le creature che abitano la terra. Proteggere la biodiversità non è essenziale solo per preservare l'ecosistema ma la stessa salute umana e il nostro futuro. Eppure il Governo italiano proprio in questi giorni ha scelto di promuovere un ddl che regala la Natura ai cacciatori.

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Anche quest'anni il 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità, un appuntamento promosso dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore della varietà biologica del nostro Pianeta.

Il 2025 però è un anno diverso dal solito per la fauna selvatica: in Italia e in Europa sono in corso pesanti erosioni. La Commissione ha recentemente declassato lo status di protezione del lupo senza avere dati scientifici su cui basare la propria decisione, mentre in Italia è in corso una vera e propria deregulation della caccia da parte del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Alla luce di quello che sta accadendo è importante ricordare quanto la diversità degli esseri viventi sia fondamentale non solo per l'ambiente, ma anche per il nostro stesso benessere e la sopravvivenza delle future generazioni. Se la biodiversità di oggi si impoverisce altre specie ne prenderanno il posto, quelli che scompariranno saremo noi.

Cos’è la biodiversità e perché è importante

Quando parliamo di biodiversità intendiamo l'insieme di tutte le forme di vita presenti sulla Terra: animali, piante, funghi, microrganismi e i loro ecosistemi. Non si tratta solo del numero di specie diverse, ma anche della varietà genetica all'interno delle stesse specie e della diversità degli ambienti naturali in cui vivono. Questa rete complessa e interconnessa permette alla Terra di funzionare e di fornirci i servizi essenziali per la sopravvivenza della nostra specie.

Il valore dei servizi ecosistemic, cioè di tutti quei benefici che la Natura ci fornisce gratuitamente, è impossibile da calcolare con precisione. Sappiamo però per certo che senza biodiversità, non avremmo acqua pulita, suoli fertili, impollinatori per l’agricoltura, né il clima che ci consente di vivere.

Le foreste, ad esempio, assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. Persino chi vive in città vicino a grandi parchi urbani può beneficiare di temperature più miti durante la stagione calda, mentre chi vive circondato dall'asfalto sperimenta l'esatto opposto. Gi oceani invece regolano il clima e ospitano una grande parte della vita sulla Terra, molta della quale sconosciuta.

L'impronta antropica però sta causando un declino sempre più rapido della biodiversità. La distruzione degli habitat, l'inquinamento, la deforestazione, il cambiamento climatico e l’introduzione di specie invasive stanno spingendo molte specie verso l’estinzione. Ogni volta che una specie scompare, perdiamo un pezzo del grande mosaico della vita, con conseguenze che possono riflettersi anche sul nostro modo di vivere, ma con risvolti impossibili da prevedere. Ad esempio, in India la scomparsa degli avvoltoi ha causato un aumento delle malattie, con mezzo milione di morti umane in più e danni economici enormi.

Perché si celebra oggi la Giornata Mondiale della Biodiversità

Per celebrare la Giornata Mondiale della Biodiversità è stato scelto il 22 maggio per commemorare l'adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica avvenuta nel 1992. Durante il summit della Terra a Rio de Janeiro per la prima volta sono state poste le basi per nuove politiche ambientali globali,  e la convenzione fu uno dei primi accordi internazionali ad affrontare in modo programmatico la protezione della biodiversità.

Da allora si sono susseguiti altri regolamenti e vertici internazionali, come la recente Cop16 sulla Biodiversità in Colombia, dove lo slogan di "fare pace con la Natura" non ha trovato applicazione al di fuori di Calì. La volontà di proteggere la biodiversità resta un obiettivo solo sulla carta. Eppure la Terra nel suo complesso è il luogo che abitiamo, e se lo rendiamo inospitale per non ce ne saranno altri.

Biodiversità, le sfide per il futuro

Le sfide per proteggere la biodiversità, compresa la nostra, però sono tante, e ci stiamo privando degli strumenti adatti. L'Italia è l'emblema di un paese che non ragiona considerando la varietà animale come un valore, ma come una merce da poter "turistificare" come si sta già facendo con cibo, arte, cultura, e molto altro ancora.

Basta pensare alla riforma della caccia che porta la firma del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, che mira dichiaratamente a creare un turismo venatorio che porti benefici alle confederazioni di agricoltori che gestiscono le aziende agrituristico-venatorie, ai cacciatori stessi, e all'industria delle armi. Secondo l'analisi fornita a Fanpage.it dal responsabile tutela giuridica della Natura del WWF Italia, Domenico Aiello.

Il Wwf Italia in queste ore ha stigmatizzato il tempismo del Governo Meloni di promuovere un ddl che impoverisce la fauna selvatica proprio in questo giorno: "Sceglie di festeggiare nel peggiore dei modi la Giornata mondiale della Biodiversità".

"Il Governo punta a regalare la gestione della fauna, componente fondamentale della biodiversità, ad una strettissima minoranza di persone che si diverte ad uccidere o tenere in gabbia animali nati per vivere liberi – spiegano dal Wwf – Non è possibile che il Governo voglia far tornare indietro di più di 30 anni la tutela della fauna in Italia e non è possibile che per assecondare le folli richieste di una sparuta minoranza, a lobby dei cacciatori, si violino i principi fondamentali della nostra Costituzione e si metta ancora una volta il nostro Paese a rischio di una nuova procedura di infrazione europea per evidenti contrasti con le normative europee che l’Italia ha contribuito a scrivere".

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