UN PROGETTO DI
17 Novembre 2025
12:52

Non ci sarà nessuna tassa sui cani in Alto Adige. Gli animalisti esultano: “Basta trattarli come beni di lusso”

Niente tassa di soggiorno o di residenza per i cani in Alto Adige: dopo le proteste dei cittadini e degli animalisti la proposta è stata ritirata.

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Non ci sarà nessuna tassa sui cani in Alto Adige, né per quelli dei turisti né per quelli dei residenti. La proposta di legge che avrebbe introdotto queste novità infatti è stata ritirata dopo molte polemiche da parte di cittadini e animalisti. La proposta firmata dall'assessore altoatesino all'Agricoltura, Luis Walcher, aveva lo scopo di tenere pulite le strade dell'Alto Adige, scopo che continuerà a essere perseguito usando la banca dati genetica per individuare le famiglie che non raccolgono le deiezioni dei propri animali.

La proposta per istituire una tassa di soggiorno per cani a Bolzano

Lo scorso settembre aveva scatenato molte polemiche la proposta presentata dall'assessore Walcher con la quale la Provincia di Bolzano mirava a introdurre due diverse tasse sugli animali familiari. La prima era costituita da un obolo da 100 euro l'anno per i cani residenti, la seconda invece era una tassa di soggiorno da 1,50 al giorno per i cani dei turisti in vacanza.

Entrambe le disposizioni del ddl sono state fortemente osteggiate sia dalla società civile che dalle associazioni di tutela animale che hanno sottolineato come l'entrata in vigore di un simile provvedimento avrebbe trasformato i cani in bancomat fiscali a beneficio della Provincia.

A opporsi però sono stati anche i partiti di maggioranza del Consiglio come Fratelli d'Italia e Lega che hanno votato contro la proposta decretandone così ufficialmente lo stop.

Il ddl avrebbe anche abolito la banca dati genetica istituita nel 2023 in cui le famiglie possono registrare i loro cani, permettendo in questo modo ai Comuni di risalite a coloro che non puliscono le deiezioni dalle strade, e a quelli che si macchiano del reato di abbandono. Questo sistema però non si è dimostrato efficace come inizialmente ipotizzato, e per questo l'amministrazione altoatesina aveva ipotizzato di istituire le due tasse così da avere i proventi necessari da investire nella pulizia delle strade e nella realizzazione di nuove aree cani.

Gli animalisti: "Tassa disincentiva le adozioni"

I primi a gioire sono stati gli attivisti per i diritti animali come l’OIPA: “Una notizia molto positiva per gli animali: quella tassa avrebbe rischiato di disincentivare sia l’adozione degli animali, sia un turismo realmente pet-friendly, ma anche indurre i proprietari a non registrare il cane in anagrafe, come invece impone la normativa. Tassare i cani avrebbe significato trattarli come un bene di lusso, anziché come veri e propri membri della famiglia, rispettando il sentire di migliaia di cittadini”, ha commentato il presidente dell'organizzazione Massimo Comparotto.

L’OIPA sottolinea anche che "la gestione degli spazi pubblici dovrebbe partire “dall’alto” e comprendere anche attività di prevenzione, come campagne informative e controlli mirati".

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