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22 Settembre 2025
17:29

Non bisognerebbe guardare i cani negli occhi: cosa c’è di vero e perché “lo odiano”

Guardare un cane sconosciuto negli occhi è una vera e propria forma di maleducazione nel "galateo canino". Lo sguardo fisso e prolungato è nel repertorio comportamentale del "miglior amico dell'uomo" un segnale di minaccia. Diverso quando accade tra Fido e la sua persona di riferimento, in quel caso vi è una vera e propria connessione che genera la produzione di ossitocina in entrambi.

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Guardare un cane sconosciuto negli occhi è… maleducazione. Partiamo proprio da questo, provando a capire quali sono i comportamenti corretti da seguire in quello che possiamo definire "il galateo canino". Perché sebbene sembri una sciocchezza, in realtà i cani hanno un repertorio comportamentale molto preciso che è basato proprio sul mantenimento di regole sociali che vanno rispettate da ogni singolo individuo.

Ebbene sì, a differenza nostra e per fortuna con molta più capacità di gestire le proprie emozioni, quando un cane non rispetta le regole l'altro conspecifico tendenzialmente saprà come redarguirlo. Questo almeno accade in natura, dove sono diverse le competenze rispetto a quelle cìche i nostri cani di famiglia invece riescono ad acquisire a causa della nostra interferenza. In ogni caso, che sia un cane che vive in famiglia o meno, guardare dritto negli occhi è un vero e proprio segnale di sfida se proviene da un cane, o un essere umano, sconosciuto.

Del resto, se giriamo le cose sulla nostra specie, quanto ci dà fastidio che qualcuno che non conosciamo fissi lo sguardo nel nostro? Non è differente il discorso per un cane che, però, non risponderà "verbalmente" a quel nostro scrutarlo, anche se fatto in buona fede, ma se è un soggetto tollerante non reagirà nonostante non lo gradisca e se invece è un individuo che non accetta compromessi potrà reagire con varia intensità, ovvero dal ringhio fino al morso.

Perché evitare il contatto visivo prolungato con il cane

E' bene precisare che stiamo parlando principalmente del caso in cui a fissare negli occhi un cane sia una persona a lui sconosciuta. Lo scambio di sguardi, invece, tra persona di riferimento e Fido è addirittura qualcosa che provoca la produzione di ossitocina, il cosiddetto "ormone dell'amore", sia nel cane che nell'essere umano. E' stato infatti scoperto in una ricerca pubblicata su Advanced Science che quando ci si guarda occhi negli occhi con il proprio compagno a quattro zampe si sviluppa una profonda connessione cerebrale che coinvolge  entrambi. Si tratta di quello che è stato definito un "accoppiamento dell'attività intercerebrale", ovvero la sincronizzazione mentale tra individui che rappresenta la base neurale delle interazioni sociali.

Fissare in maniera diretta e prolungata però un cane che non si conosce è un gesto di sfida vero e proprio che porta il quattro zampe a sentirsi osservato impunemente, cosa che tra cani avviene a fronte di una vera e propria minaccia da parte di un conspecifico. Il contatto visivo nei conflitti tra cani è un segnale di belligeranza e di apertura a uno scontro.

Non conta dunque che noi lo facciamo perché attratti dalla bellezza o dalla simpatia del quattro zampe e perché riteniamo che quello sia un modo per trasmettergli attenzione. Quell'attenzione infatti il cane la percepisce e come ma a differenza delle nostre intenzioni lo fa sentire a disagio e ciò riguarda tutti i cani, di qualsiasi "tipologia" si tratti. Infatti, come ha scritto l'educatore cinofilo Francesco Cerquetti su Kodami "se ci troviamo di fronte un cane non accompagnato dal suo umano di riferimento, ad esempio un cane abbandonato, un soggetto libero o anche un individuo che incontriamo durante una visita in canile, certamente il guardarlo negli occhi non è la prima cosa che dovremmo fare. Un cane che non ci conosce e non ci reputa un membro del suo gruppo sociale potrebbe non avere alcun piacere nel sentire addosso la nostra attenzione e uno sguardo fisso sicuramente lo mette a disagio".

Cosa pensa  e quali reazioni potrebbe avere un cane quando lo guardiamo a lungo negli occhi

"Ora mi attacca!". Ecco, volendo banalizzare l'argomento è questo ciò che pensa un cane se gli avete imposto il vostro sguardo negli occhi e per lungo tempo. Dipenderà da soggetto a soggetto invece il tipo di reazione che avrà ma, come accennavamo, anche l'individuo più docile si sentirà a disagio per quegli occhi fissati nei suoi e se non farà nulla non significa che non gli avrete procurato il senso di fastidio che invece ha sicuramente provato.

Bisogna poi sempre capire anche il contesto in cui avviene questo "incontro di sguardi" e pure se venisse vissuto con bassa intensità emotiva dal cane, quest'ultimo rimarrà comunque con il dubbio rispetto a quanto avreste voluto comunicargli. Dal punto di vista dell'esito di un'azione del genere, la risposta migliore da dare è: dipende. Ci sono cani che cercheranno solo di evitare di restituire lo sguardo, altri che accenneranno un ringhio di avvertimento e che, dopo aver provato appunto ad avvisare la persona, potranno decidere di passare al morso.

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