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2 Settembre 2025
13:09

L’unico posto al mondo dove puoi vedere gorilla ed elefanti insieme: il video rarissimo

Un video girato in Gabon mostra un rarissimo incontro tra un gorilla e gli elefanti africani di foresta, due specie a un passo dall'estinzione e che sopravvivono solo nelle ultime foreste pluviali dell'Africa centrale. Gli animali si sono incontrati in un cosiddetto "bai", le radure naturali tipiche del bacino del Congo, habitat rari e preziosi.

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Un gorilla ripreso insieme agli elefanti di foresta in Gabon. Screenshot da video di Ashraf Aboulfadl via Instagram

Un gorilla che attraversa una radura nella foresta pluviale, mentre sullo sfondo, un branco di elefanti beve e fa bagni di fango. È la scena straordinaria ripresa in un video pubblicato su Instagram dalla guida Ashraf Aboulfadl. Le immagini arrivano dal Gabon, nei pressi del Parco nazionale di Ivindo, e mostrano un incontro che difficilmente si può osservare altrove: due tra le specie più iconiche e minacciate dell'Africa che condividono lo stesso spazio, in un fragile equilibrio fatto di foresta, silenzi e presenze rare.

Il Gabon, insieme a pochissimi altri paesi dell'Africa centrale, custodisce ancora lembi di foresta pluviale primaria che rappresentano un rifugio unico al mondo per animali quasi impossibili da incontrare in natura. Parchi come Ivindo o Loango sono considerati autentici "santuari" per la biodiversità, dove può capitare – come nel filmato – di assistere con un po' di fortuna a scene più uniche che rare, come appunto un gorilla che attraversa una radura circondato da elefanti africani di foresta, due specie oggi a un passo dall'estinzione.

I gorilla, giganti pacifici e iconici, ma ancora minacciati

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In Gabon vive il gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla), la sottospecie più diffusa, ma non per quessto meno minacciata

In Africa, sopravvivono due diverse specie di gorilla, suddivise entrambe in due differenti sottospecie caratterizzate da aspetto, dimensioni e distribuzioni differenti. Il gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla) è la sottospecie più diffusa, ma non per questo meno minacciata. Vive nelle fitte foreste pluviali dell'Africa centrale, spostandosi in piccoli gruppi familiari guidati da un maschio dominante, il celebre "silverback", riconoscibile dal pelo argentato sulla schiena.

Nonostante la mole imponente – un maschio adulto può superare i 150 chili – questi primati sono molto timidi e "pacifici", quasi completamente erbivori e trascorrono gran parte della giornata a nutrirsi di frutti, germogli e foglie. La distruzione dell'habitat, la caccia di frodo, le guerre e le malattie trasmesse dagli esseri umani hanno ridotto drasticamente le loro popolazioni in tutta l'Africa centrale. Oggi tutte e quattro le sottospecie di gorilla sono considerate in pericolo di estinzione: tre addirittura "In pericolo critico", la categoria a più alto rischio.

Gli elefanti di foresta, i più misteriosi e rari di tutti

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Gli elefanti africani di foresta sono più piccoli e schivi dei cugini di savana e sono considerati "In pericolo critico" di estinzione

Accanto a loro vivono gli elefanti africani di foresta (Loxodonta cyclotis), una specie a lungo confusa con il più famoso elefante africano di savana (L. africana). Più piccoli e schivi, con zanne sottili e dritte che usano per aprirsi passaggi tra la fitta vegetazione, sono considerati veri e propri "ingegneri della foresta": nutrendosi di frutti e abbattendo alberi, contribuiscono a mantenere in equilibrio l'ecosistema e a favorire la rigenerazione del bosco, come dimostra anche uno studio pubblicato proprio di recente.

Anche per loro, tuttavia, le minacce sono costanti e in crescita. La deforestazione, estrazioni minerarie e soprattutto il bracconaggio per l'avorio hanno fatto crollare le popolazioni del 60% in appena dieci anni. Oggi sono classificati come "In pericolo critico"  nella Lista Rossa IUCN, sono la specie di elefante a maggior rischio estinzione del pianeta e vivono in piccole popolazioni sempre più frammentate, isolate e vulnerabili. Sono anche i meno conosciuti e studiati e poco o nulla si sa sul loro comportamento.

I "bais", un aperto nella foresta unico e fragile

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Gli spazi naturali aperti tipici delle foreste dal bacino del Congo vengono chiamati bais e sono habitat rari e preziosi in cui gli animali si incontrano per abbeverarsi e trovare preziosi minerali

Le foreste pluviali come quelle del Gabon rappresentano uno degli ultimi habitat intatti del pianeta. Sono ambienti umidi e fittissimi, solcati da fiumi e radure naturali chiamati bais (al singolare bai), tipiche del bacino del fiume Congo, dove gli animali si incontrano spesso per abbeverarsi e trovare preziosi minerali. È proprio in questi spazi aperti naturali che può avvenire una scena come quella filmata da Ashraf Aboulfadl: un gorilla che passa in primo piano, ignaro della telecamera, e alle sue spalle gli elefanti che si muovono tranquilli tra acqua e fango.

È solo qui che è possibile assistere a uno spettacolo del genere e che si possono vedere insieme e nella stessa scena due animali così iconici e rari. I bais sono habitat chiave e offrono opportunità per monitorare la distribuzione di queste specie altrimenti difficili da identificare nel fitto della foresta. Sono perciò luoghi di grande importanza per la biodiversità e la sopravvivenza di molte specie animali, ma anche per chi le studia e le protegge. E il Gabon e pochi altri paesi del'Africa centrale, sono i custodi di questi luoghi tanto preziosi, quanto fragili.

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