
Dopo appena una settimana dalla reimmissione in natura, l'orsa F3 ha già perso il radiocollare che le era stato applicato per monitorarla. Dopo essere stata investita e aver trascorso un periodo di osservazione all'interno dell'area faunistica del Casteller, l'orsa è stata liberata ma il collare non ha resistito.
La Provincia: "L'orsa F3 ha perso il radiocollare ma sarà monitorata comunque"
L’orsa F3 era stata reimmessa in natura lo scorso 6 ottobre dopo un periodo di osservazione presso l’area faunistica del Casteller, ha perso il radiocollare di cui era stata munita. Il dispositivo, dotato di sistema di geolocalizzazione, era stato applicato per consentire il monitoraggio degli spostamenti dell’animale e seguire il processo di reinserimento in natura.
Dopo aver documentato i primi spostamenti, nei giorni scorsi il collare ha iniziato a segnalare costantemente la stessa posizione, a indicare che non era più attivo sull’orsa. "È probabile che l’animale se lo sia sfilato, come a volte capita – hanno spiegato dalla Provincia – Questo ha portato all’attivazione delle procedure di verifica da parte del personale tecnico".
La ricerca sul posto ha permesso di rinvenire il collare integro, a terra, in Val Manez. Ma l'animale continuerà comunque a essere monitorato.
Cosa è successo all'orsa F3, la "nonna del Trentino"
L'orsa F3 con i suoi 17 anni e mezzo può essere definita una vera nonna dei boschi dato che un orso bruno come lei in natura vive all'incirca 20 anni. Per questo c'è stata grande apprensione quando è stata investita da un'auto lo scorso 23 agosto nei pressi di Borzago, nel comune di Spiazzo. A seguito dell'incidente l'animale è stato recuperato e portato all'interno dell'area faunistica del Casteller, struttura alle porte di Trento costruita per l'accoglienza provvisoria degli orsi, di proprietà dell'amministrazione provinciale.
Qui, l'orsa è stata sottoposta a un periodo di osservazione da parte del veterinario, e dopo aver mostrato un recupero sufficiente è stata liberata in natura il 6 ottobre. Per monitorarla le era stato applicato il radiocollare, ma ha avuto vita breve, e adesso sarà seguita "visivamente, grazie alle marche auricolari, e con la genetica", fa sapere la Provincia.