
Per una zanzara femmina il sesso è letteralmente una questione di vita o di morte e si gioca tutto in pochissimi secondi. Mentre i maschi possono accoppiarsi più volte e con tante femmine diverse, lei ha una sola possibilità per garantire la propria discendenza: si accoppia una sola volta in tutta la sua vita. Da quel momento, conserva lo sperma in speciali serbatoi interni e lo utilizza gradualmente per fecondare fino a mille uova prima di morire.
È un meccanismo perfetto, che però ha alimentato un grosso equivoco: sono i maschi a "guidare" l'accoppiamento, mentre le femmine rimangono passive. Ma un nuovo studio pubblicato recentemente su Current Biology da un gruppo di ricercatori della Rockefeller University guidato da Leslie Vosshall ha ribaltato completamente questa idea. E lo ha fatto con un esperimento tanto affascinante quanto curioso, grazie all'uso di zanzare geneticamente modificate con sperma fluorescente, riprese da telecamere ad altissima risoluzione.
È la femmina a decidere quando e se accoppiarsi

Le conclusioni a cui sono arrivati gli autori sono completamente opposte a quanto creduto fino a oggi. I risultati della analisi dimostrano che sono le femmine, e non i maschi, a decidere quando e se accoppiarsi. Il tutto dipende da un movimento rapidissimo e quasi impercettibile dei loro genitali, che avviene solo quando la femmina decide di accettare il maschio. Se compie quel gesto, l'accoppiamento va a buon fine. Se non lo fa, il maschio può insistere quanto vuole: non succederà nulla.
"È un cambiamento molto veloce e sottile, ma determina completamente l'esito dell’accoppiamento", ha spiegato la biologa Leah Houri-Zeevi, prima autrice dello studio. Dopo il primo incontro sessuale, infatti, la femmina non ripeterà mai più quel movimento: è come se "chiudesse a chiave" il proprio corpo per sempre. Gli scienziati lo chiamano proprio meccanismo "lock-and-key" – ovvero "serratura e chiave" – e quanto pare sono le femmine ad avere il controllo.
Un sistema "serratura-chiave" che a volte può essere forzato

Gli scienziati hanno studiato due tra le specie più diffuse e invasive al mondo, ovvero Aedes aegypti (la zanzara della febbre gialla) e A. albopictus (la zanzara tigre comune), entrambe responsabili della trasmissione di pericolosi virus come dengue, Zika e chikungunya attraverso le punture. In entrambe, il processo segue tre fasi: il maschio tocca i genitali della femmina, lei può scegliere di allungare il suo organo riproduttivo – un segnale di consenso – e solo allora lui riesce a inserire i propri genitali e a trasferire lo sperma. E gli scienziati lo hanno letteralmente visto grazie allo sperma fluorescente.
A rendere possibile il tutto sono delle minuscole strutture vibranti, chiamate gonostili, che i maschi usano per stimolare la femmina, ma il meccanismo è molto più complesso di un semplice incastro meccanico automatico. Ogni specie ha infatti un proprio sistema "serratura-chiave", che almeno in teoria impedisce gli accoppiamenti tra specie diverse. Eppure, i ricercatori hanno scoperto che i maschi di A. albopictus, dotati di gonostili più grandi, riescono talvolta a "forzare la serratura" delle femmine di A. aegypti, accoppiandosi con loro anche senza consenso.
Conoscere come fanno sesso le zanzare per controllare le popolazioni

Questo comportamento potrebbe spiegare perché, dove arrivano le zanzare tigre, quelle della febbre gialla tendono a ridursi notevolmente o a scomparire del tutto. Oltre a riscrivere ciò che sappiamo sulla biologia riproduttiva delle zanzare, questa scoperta potrebbe quindi avere anche delle implicazioni molto pratiche per la nostra stessa salute. Anche i programmi di controllo delle zanzare si basano spesso sull'idea che siano i maschi ad avere il controllo.
Negli ultimi anni, grazie alle nuove tecnologie di ingegneria genetica, è diventata sempre più diffusa una tecnica di controllo chiamata Sterile Insect Technique (SIT), basata sul rilascio di maschi sterilizzati o geneticamente modificati per "bloccare" la riproduzione. Tuttavia, se la femmina ha un ruolo co sì attivo e può scegliere il partner "a cui concedersi", l'efficacia di questi sistemi di controllo potrebbe dipendere proprio da quanto le zanzare femmine "apprezzano" i maschi sterili liberati.
Le zanzare stanno sono indirettamente responsabili di milioni di morti umane in tutto il mondo. Stanno inoltre diventando sempre più attive anche oltre la stagione estiva e sono recentemente arrivate per la prima volta anche in Islanda, l'unico paese al mondo in cui ancora non c'erano. Ma come concludono gli stessi ricercatori, per capire come controllarle dobbiamo prima capire come scelgono di accoppiarsi. E scoprire che, anche tra questi piccoli insetti, a decidere è lei, cambia tutto.