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7 Settembre 2025
13:20

L’Italia ama gli alpaca: triplicati gli allevamenti in Toscana

In Toscana gli allevamenti di alpaca sono triplicati in pochi anni, passando da 40 a circa 100. Vengono dalle Ande ma si sono adattati alle campagne toscane.

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Sono tra gli animali più amati sul web: i loro video conquistano migliaia di like, ma la loro popolarità sta travalicando i confini del virtuale diventando sempre più reale. Si tratta degli alpaca. Secondo le stime di Coldiretti Toscana il loro numero di allevamenti nella regione è triplicato nell’arco di appena cinque anni, con un impatto positivo su turismo e diversi comparti produttivi.

Oggi si contano circa un centinaio di allevamenti di alpaca, contro i quaranta di poco tempo fa, con una forte concentrazione in provincia di Firenze ma hanno una diffusione ormai capillare in tutta la regione.A investire, secondo la confederazione degli agricoltori sono soprattutto i giovani e le donne.

Perché ci sono così tanti alpaca in Toscana

Il successo degli alpaca in Toscana si spiega con la loro versatilità: c'è chi li alleva per ottenere la loro lana, una fibra e anallergica che trova impiego nel settore della moda, e chi invece li sceglie come protagonisti di attività turistiche e ricreative. Dalle passeggiate tra i vigneti del Chianti ai trekking a passo lento, fino ai picnic in loro compagnia. Un turismo esperienziale, sempre più popolare che unisce natura, relax e contatto con gli animali.  Non mancano poi le associazioni che li impiegano in progetti di didattica e pet therapy, grazie al loro carattere docile.

A permettere il boom di queste attività, spiega Letizia Cesani, presidente di Coldiretti Toscana sarebbe stata la Legge di orientamento del 2000, che ha consentito agli agricoltori di affiancare all’attività agricola primaria nuove iniziative turistiche: "È stata la chiave di volta che ha tracciato una nuova traiettoria per il nostro settore e permesso di attivare la fantasia di tanti giovani e tante donne. In Toscana la presenza di alpaca così come dei lama va di pari passo con la capacità degli imprenditori di valorizzarne le caratteristiche e le peculiarità. La loro presenza non va in competizione con gli animali da reddito tradizionali delle nostre fattorie al contrario, allarga gli orizzonti delle imprese agricole e crea interessanti connessioni con gli artigiani del territorio. L’esempio è la prima filiera di fibre di alpaca 100% Made in Tuscany lavorata e trasformata nello storico distretto tessile della Val di Bisenzio".

Chi sono e da dove vengono davvero gli alpaca

L’alpaca (Vicugna pacos) è un camelide sudamericano addomesticato più di 4.000 anni fa dalle popolazioni andine, che lo allevavano soprattutto per la lana. Originario di Perù e Bolivia, si distingue per la sua fibra nota come "l'oro delle Ande" per le sue qualità.

A differenza dei lama, gli alpaca sono allevati principalmente per la produzione tessile e per la loro indole mansueta. Hanno un carattere curioso, non sono aggressivi e amano vivere in gruppo, caratteristiche che li rendono adatti a una grande varietà di attività a contatto con l’uomo, compresi progetti di pet therapy o di didattica con i più piccoli.

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