
Una piccola civetta è stata tratta in salvo dagli operatori del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Genova dopo essere rimasta incollata a una trappola per topi. A condurre il salvataggio sono stati i volontari dell'Enpa che hanno denunciato l'episodio condividendo le tenere foto della civetta in un post.
"Sarebbe auspicabile che si usassero mezzi meno cruenti (come le gabbie-trappole) nella lotta contro i topi, e che si evitasse di infliggere ad altri esseri viventi – fossero anche i topi stessi – così tanta sofferenza", è l'appello dei volontari.
Cosa è successo alla civetta incollata a una trappola per topi
La civetta è stata trovata completamente immobilizzata, con le piume incollate alla trappola. Solo l’intervento tempestivo dei volontari dell'Enpa ha evitato il peggio. Una volta liberata la piccola civetta è stata portata al CRAS, il Centro dove la fauna selvatica viene curata in vista di una futura liberazione. Il percorso però in questo caso sarà lungo.
Nella migliore delle ipotesi, dovrà restare in degenza per diverse settimane o addirittura qualche mese, prima di poter tornare a volare libera. Una prospettiva tutt’altro che auspicabile per un animale selvatico. Purtroppo questo non è il primo caso: le trappole per topi fanno spesso vittime tra gli animali selvatici, sia a causa della colla che delle intossicazioni.
Quali sono i rischi delle trappole per topo per gli altri animali
Molti uccelli e piccoli mammiferi finiscono intrappolati nelle trappole a base di colla, cadendo nello stesso meccanismo mortale pensato per i topi. Questi strumenti infatti sono progettati proprio per rendere vano ogni tentativo di fuga e più l’animale si dibatte, più rimane incollato. Si tratta di un meccanismo che coinvolge qualsiasi animale vi entri in contatto.
Liberare un animale da una trappola simile è un’impresa complessa e nel caso degli uccelli spesso il piumaggio resta danneggiato in modo irreparabile, compromettendo la termoregolazione e provocando un'ipotermia che conduce alla morte. Anche lo stress e l’intossicazione rendono il recupero estremamente difficile, e in pochi riescono a sopravvivere.