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Iconiche, simbolo di eleganza e unicità: le giraffe sono animali che agli esseri umani sono molto simpatici e che ci sembrano tutte uguali con quei colli lunghi, le tipiche macchie e quella falcata particolare che quando corrono sembra che vadano al rallentatore. Ora, però, è arrivata la conferma ufficiale: ci sono ben quattro specie distinte di questo mammifero artiodattilo.
Quali sono le quattro specie di giraffe riconosciute dall'IUCN
Attraverso l'analisi di nuovi dati e degli studi genetici condotti sulle giraffe africane, l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha definitivamente stabilito che il mammifero più alto sulla terraferma si deve classificare in quattro gruppi:
- giraffe settentrionali (G. camelopardalis);
- giraffe reticolate (G.reticulata);
- giraffe Masai (G. tippelskirchi);
- giraffe meridionali (G. giraffa).
Un dibattito durato anni
Il rapporto è stato redatto da un equipe specializzata proprio sull'osservazione e lo studio dell'etologia delle giraffe per valutarne lo stato di salute generale di animali e stabilire strategie volte alla conservazione e alla tutela di questi meravigliosi animali. Michael Brown, ricercatore dell'IUCN che ha guidato la ricerca, ha affermato all'Ap che "dare un nome diverso alle giraffe è importante perché ogni specie ha dimensioni di popolazione, minacce ed esigenze di conservazione diverse: quando si mettono insieme tutte le giraffe, si confonde la narrazione".
Ad oggi infatti la comunità scientifica dibatteva ancora sul numero esatto di specie da catalogare ma da decenni era noto che fossero diverse quelle esistenti. Tutto è cambiato nel 2016, anno in cui si è compreso che non esisteva solo la Giraffa camelopardalis da cui si riteneva derivassero nove sottospecie. E' quello il momento in cui gli esperti del Giraffe Conservation Foundation (GCF) che si trova in Namibia riescono a sequenziare per la prima volta il genoma delle giraffe africane e arrivano a rendere noto che le differenze che avevano riscontrato erano pari a quelle che vi sono "tra orsi polari e orsi bruni".
Le giraffe vivono in Africa e, più nello specifico, nelle savane, nelle praterie e nei boschi aperti a Sud del Sahara. Sono considerate i più alti animali terrestri, con i quasi 6 metri di altezza e gli oltre 1800 chili dei soggetti adulti che le rendono i più grandi ruminanti del mondo. Le diverse specie si distinguono per la maculatura del mantello, una caratteristica che rende gli individui riconoscibili e li aiuta a mimetizzarsi nella savana. Una curiosità: le "antenne" che hanno sul capo non sono vere e proprie corna. Si chiamano "ossiconi" e sono protuberanze formate da cartilagine ossea solidificata e ricoperte di pelle e pelo. Quelle della femmina sono più sottili rispetto a quelle dei maschi, i quali talvolta presentano anche una seconda coppia posizionata dietro alle prime due.