
Nel 2023 un report pubblicato sulla rivista scientifica "Cat news" avevano colpito gli appassionati e la comunità scientifica: per la prima volta era stata accertata la presenza del gatto di Pallas (Otocolobus manul) sul Monte Everest, situato nella catena montuosa dell'Himalaya. Si tratta di una delle specie di felini la cui minaccia è aumentata sempre di più nel corso degli ultimi anni, a causa della distruzione generalizzata del suo habitat naturale e dalla povertà di prede che affligge il territorio. La cosa più difficile, poi, è riuscire a "incontrare" il gatto di Pallas, considerando che da sempre è descritto come un animale "sfuggente", "misterioso" e "inafferabile".
Adesso la notizia arriva dal WWF India che ha diramato per la prima volta in assoluto la foto di un esemplare presente nell'Arunachal Pradesh, nell'Himalaya orientale, che si aggiungei alle precedenti segnalazioni confermate in Sikkim in India, Bhutan e Nepal orientale.
L'indagine condotta dal WWF era in realtà di più ampio respiro, ovvero finalizzata a scoprire le condizioni in cui sono anche altre specie molto particolari che abitano in quella regione. Tra luglio e settembre 2024, gli esperti hanno posizionato 136 foto trappole in 83 località distribuite su duemila chilometri quadrati negli aspri pascoli d'alta quota dei distretti di West Kameng e Tawang.
"L'indagine ha richiesto una pianificazione meticolosa e giorni di trekking in aree remote d'alta quota – spiegano dal WWF India – dove condizioni meteorologiche estreme, terreni accidentati e scoscesi, ostacoli logistici e accessibilità limitata hanno reso impegnativo il lavoro sul campo. Le foto trappole sono state mantenute attive per oltre otto mesi, spesso in condizioni meteorologiche estreme e in terreni remoti e difficili da raggiungere. La partecipazione e la collaborazione con guide locali e membri della comunità hanno permesso al team di superare queste sfide".
Il risultato è stato non solo l'ottenimento di questa spettacolare foto del rarissimo gatto di Pallas ma anche poter essere certi della presenza di altri cinque felini selvatici: il leopardo delle nevi, il leopardo comune, il leopardo nebuloso, il gatto leopardo e il gatto marmorizzato su vette di oltre i 4200 metri "a dimostrazione dell'eccezionale diversità dei felini selvatici del territorio".
Il gatto di Pallas è all'interno della lista rossa dell'IUCN come "specie a rischio minimo" ed è uno dei felini più sfuggenti al mondo e tra le specie per tale motivo meno studiate. "La sua presenza nell'Arunachal Pradesh amplia significativamente la distribuzione nota della specie nell'Himalaya orientale – sottolineano gli esperti – aggiungendosi alle precedenti segnalazioni confermate in Sikkim in India, Bhutan e Nepal orientale".
Il ricercatore Rishi Kumar Sharma, Responsabile Scienza e Conservazione del Programma Himalaya del WWF-India, ha così commentato il lavoro svolto e il perché sia così importante essere riusciti a fotografare un individuo di manul: "La scoperta del Gatto di Pallas nell'Arunachal Pradesh, a quasi 5.000 metri, è un potente promemoria di quanto poco sappiamo ancora della vita nelle alte montagne dell'Himalaya. Il fatto che un paesaggio possa ospitare tutte queste specie oltre alle tradizioni pastorali così vivaci, testimonia la sua straordinaria ricchezza e resilienza. Queste scoperte evidenziano perché la conservazione guidata dalla comunità, fondata sulla scienza e sulle conoscenze locali, sia indispensabile per garantire il futuro dei nostri fragili pascoli".