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La storia di Venere è, purtroppo e fino ad oggi, come quella di tanti cuccioli di Pitbull che vengono fatti nascere con superficialità e spesso con l‘intento di destinarli a un mercato in cui la richiesta di questa tipologia di cani è basata su una scelta generata dalla moda di avere "un oggetto" accanto solo come status symbol, senza alcuna riflessione etica ed etologica e nessun rispetto per le fattrici e gli animali che nascono finendo, mediamente, poi abbandonati in canile.
Venere l'ho conosciuta che era davvero uno scricchiolo, ospitata al rifugio "L'emozione non ha voce" di Luigi Carrozzo a Napoli dove vado a fare volontariato come istruttrice cinofila. L'animalista, in prima linea da sempre e noto in tutta la Campania, aveva aperto le porte della sua oasi a Santa Croce per questa coppia di Pitbull simil red nose dopo aver ricevuto la richiesta d'aiuto di alcune volontarie che li avevano trovati vaganti in provincia di Caserta. "Non potevo non accoglierli, anche perché sapevo che sarebbero stati seguiti da persone affidabili alla ricerca di famiglie adatte all'adozione di questa tipologia di cani".
Così è stato, infatti, e a prendersi cura del destino di entrambi i cani è stata Marcella Monaco, avvocata penalista e volontaria animalista da trent'anni con una grande competenza proprio sulla conoscenza dei Terrier di tipo Bull. Marcella ha trovato in breve tempo una famiglia per il fratellino di Venere, Ruben, che ora vive felice nel capoluogo campano. "A differenza di altri volontari, noi non precludiamo alle persone del posto di adottare i cani – spiega Monaco, riferendosi agli ancora fin troppo presenti appelli dal sud Italia in cui viene escluso dalle richieste di adozione chi abita nelle regioni in cui sono i cani – E Ruben è stato adottato qui a Napoli, vicino poi casa mia: lo incontro spesso mentre passeggia sereno in zona insieme alla sua persona di riferimento".

Per Venere, invece, il destino ha voluto che il suo trasferimento in Lombardia per provare un pre affido in una famiglia non andasse nel verso giusto. "Chiedevo di inviarmi foto e video ma gli adottanti dopo un paio di settimane rifiutavano di farlo e davano poche informazioni su di lei. Sono così andata a Milano a riprendere la cucciola che ora è ospitata al Pet Rescue".
Sono passati diversi mesi da quando ho interagito con Ruben e Venere e sin da cuccioli entrambi avevano subito dimostrato di essere dei Pitbull dal carattere dirompente e molto dolci, come del resto è questa tipologia di cani che spesso invece viene descritta solo per la possanza e non si mette invece in evidenza la grande motivazione affiliativa che hanno nei confronti delle persone.

"Venere è da tempo pronta per una vita in famiglia, anche in presenza di bambini, e si lega particolarmente a una persona, preferendo le figure femminili – conferma Marcella Monaco – Tra poco compirà un anno ed è una cagna semplicemente fantastica grazie al suo carattere e alla dedizione delle persone del Pet Rescue che la seguono. Ha fatto e continua a fare, infatti, un percorso quotidiano di educazione e integrazione alla vita in città, nella speranza che qualcuno la voglia conoscere. Va in passeggiata serenamente e dappertutto: strade, bar, negozi, parchi e ama l'acqua".
La Pitbull è ben socializzata con i maschi "e con un percorso di inserimento corretto ci sono le basi per la convivenza con un altro cane", sottolinea Marcella che ricorda anche che nella prima famiglia era presente un gatto "ma adesso dovremmo valutare se è possibile la convivenza anche con i mici nel caso qualcuno sia interessato e già abbia un gatto in casa".

Marcella continua a seguirla, dunque, ed è a lei che si possono chiedere al numero di cellulare 33897913590 ulteriori informazioni nel caso in cui vogliate davvero adottarla oppure contattando direttamente Emanuela Savini del Pet Rescue:
*Nel video venere da cucciola e oggi al Pet Rescue di Milano