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Quando c'è domanda, il mercato presenta sempre più offerte. E non conta se i "prodotti", poi, sono esseri senzienti, ovvero cani che avranno il destino segnato da una vita fatta di sofferenza fisica. E' sempre più forte la richiesta di Bouldogue francesi albini, ovvero animali che nascono attraverso la forzatura della presenza di un gene che provoca l'albinismo che è, sic et sempliciter, una malattia ereditaria.
Partiamo quindi subito col dire che chi vuole un cane di questa tipologia sta chiedendo a chi li alleva di selezionarli in base a un gene ereditario che porta all'assenza (totale o parziale) di melanina, pigmento che dà colora al mantello e agli occhi. Senza questo gene, però, non vi è solo un cambiamento puramente estetico dell'animale ma delle patologie che portano a una sofferenza grave come cecità, sordità, elevata sensibilità alla luce solare e problemi alla pelle, aggiungendo rischi alle patologie respiratorie e articolari che già colpiscono i soggetti che appartengono a questa tipologia di razza brachicefala.
L' ascesa del Bouledogue albino è sempre più forte in Usa e in diversi paesi del Sud America ormai una tendenza preoccupante che le organizzazioni per la protezione degli animali e gli operatori del settore stanno cercando di portare alla luce del sole per fermarne la compravendita e creare maggiore consapevolezza in chi acquista questi cani solo perché li ritiene belli dal punto di vista estetico per il loro manto completamente bianco e gli occhi chiari- I Bouledogue così selezionati sono non appartengono a nessuna razza ufficialmente riconosciuta: non che il pedigree conti, sia chiaro, ma le persone credono anche di acquistare così un cane "blasonato" che invece non ha alcun valore economico particolare da questo punto di vista.
Il mercato dei Bouldogue francesi in Italia
In Italia anche c'è un mercato fiorente e nemmeno tanto sommerso di persone che allevano cani senza alcuna esperienza nel settore in cui iniziano a essere offerti cuccioli completamente bianchi che vengono venduti attraverso le piattaforme di commercio online sotto mentite spoglie, ovvero associando la chiave di ricerca sul "Bouldogue francese" a parole come "colorazione esotica". I costi? I piccoli vengono venduti con un prezzo che può arrivare anche ben oltre i 1500 euro di media.
L'allevamento dei Boulodogue albini continua a crescere
L'allevamento di questi cani brachicefali continua a crescere a livello mondiale in generale, non solo quello che riguarda questa "variante". Ma proprio i Bouldogue Francesi albini stanno diventando tristemente protagonisti di video e post sui social che ne aumenta la visibilità. Le richieste, infatti, sono spinte anche dalla promozione che se ne fa attraverso la Rete da parte di chi li seleziona contro ogni logica di benessere animale e purtroppo anche da parte delle persone che li hanno acquistati e che postando video non fanno altro che aumentare l'interesse di chi, come loro, poco ha cuore la salute degli animali stessi.
Le persone, poi, cadono nella trappola degli annunci ad effetto di chi "produce" cani destinati al mercato della moda del periodo: vengono venduti come esemplari unici o di lusso, senza dare agli acquirenti informazioni complete sulle loro difficoltà dal punto di vista della salute e sulle complicazioni a cui potrebbero andare incontro.
Come ha scritto Laura Arena, veterinaria esperta di benessere animale su Kodami "i problemi clinici del cane brachicefalo sono ormai considerati normali e facenti parte dello standard di razza, ma clinicamente non sono altro che sintomi di problematiche fisiche. La letteratura scientifica ci dice che circa il 70% dei proprietari di cani appartenenti a queste razze non ha la percezione del problema e ritiene che i propri animali godano di perfetta salute".